Abiti Capodanno 2014: le proposte glam e i look di Soprani, Leitmotiv, Anteprima e CO|TE, le foto

Non manca molto alla fine dell’anno e al 31 dicembre, per un Capodanno di stile, Style & Fashion 2.0 propone una selezione di abiti sensuali e sempre eleganti, un ricco speciale di proposte glam per festeggiare a cena con gli amici o per party che dureranno fino all’alba!

Luciano Soprani si ispira ai primi anni ’90 e gioca con basi neutre come il bianco e il nero e toni colorati, a volte sfavillanti, per un vestire classico ma non banale. Singolare ma mai eccessivo, in cui l’inaspettato, il particolare nascosto o l’accostamento cromatico imprevedibile, stupiscono e affascinano.

Protagoniste per un Capodanno da favola, le texture maschili e la pelle nera come nell’abito-armatura con nervature imbottite e dettagli impunturati, masterpiece della collezione, dona a chi la indossa un allure quasi lunare. Dai cromatismi neutri, dominati dal black & white, proposti nella gonna corta in eco pelliccia quadrettata e negli abiti e le camicie a stampa pixel che strizzano l’occhio a una tecno-mania tutta contemporanea e alla pop art di qualche decennio fa si passa poi a inattesi lampi di colore. Per l’ultima notte dell’Anno abiti in lana e lamè o la gonna a tubo con camicia in chiffon nero trasparente.

CO|TE presenta una collezione che esplora nuove potenzialità delle linee geometriche, che acquisiscono una linea più sinuosa, per sottolineare la sensualità e la femminilità di chi le indossa. I capi della collezione sono impreziositi dall’inserimento dei ricami nei toni del bianco e del nero, che vanno a fondersi con il tessuto su cui vengono realizzati, per un singolare effetto 3D.

I ricami disegnano raffinati rilievi decorativi su camicie, abiti, maglioni e addirittura sui guanti, trasformando ogni capo in una gentile e femminile corazza che promette di donare sicurezza e charm alla donna che li indossa.

Ritornano i giochi di stampe, unitamente alla sperimentazione di tessuti e di accostamenti: il motivo check viene rivisitato in chiave artistica, disegnato a mano con la tecnica dell’acquerello nelle tonalità del blu e del rosso e poi stampato su camicie e abiti in cady nella versione micro e su neoprene nella variante maxi, per capi come splendide opere da vivere e indossare; la divertente stampa “Pine Apple”, realizzata secondo un’interpretazione che ne esalta la ricchezza, è utilizzata per caratterizzare tessuti tecnici e trame più classiche, conferendo agli abiti opulenza e autorevolezza.

Gli abiti hanno linee femminili e sono caratterizzati da scolli stondati e da un design volto a sottolineare il punto vita, per una femminilità bon chic bon genre evidenziata anche dagli accostamenti di tessuti e di colori vivaci. Un elegante modello in lana misto cachemire in un delicato color beige con maniche in maglia tricot farà invece la gioia delle più freddolose. Gli accessori vengono impreziositi da fibbie e collane realizzate in ottone dorato, dalle forme vagamente ispirate a bulloni, trasmettendo immediatamente l’immagine di una donna decisa e sicura di sé che, anche tramite la scelta dell’accessorio, desidera distinguersi.

Una collezione ultra-femminile quella di Anteprima, dedicata alla Natura e con il tessuto Wire che da sempre caratterizza la collezione di accessori Wirebag. Abiti in filo pvc Wire lavorato ad uncinetto e super leggero con volumi over abbinati a pantaloni a vita alta e maglie in cachemire impalpabile.

Ironia, natura, colore, materia, così lo spirito di Rosè a pois: ampie e morbide gonne, in raso lucido o in lana, portate appena sopra il ginocchio e strette in vita per sottolineare la femminilità, così come i pantaloni che scoprono appena la caviglia, ostentano un’eleganza borghese, ironicamente aristocratica e snobby. Anche gli abitini tubolari si appoggiano leggermente sopra il ginocchio. A contrasto maglie oversize, in lana tricot o micro golfini a righe o in tonalità pastello.

Julia Dalakian propone abiti fashion, di qualità, sexy ed originali, le sue creazioni sono costruite con sapienti giochi di geometrie e di sovrapposizioni, con inediti intarsi di tessuto, pelle e pelliccia sia su cappottini, che sulle giacche, abiti e gonne

Leitmotiv propone la regina del bosco con il jacquard che si ottiene intrecciando fili di vario colore, tessuti trapuntati, abiti dalle gonne gonfie in seta dove appaiono roseti, giardini e foreste popolate da giocattoli che hanno preso vita e forme geometriche volanti.

E’ una donna metropolitana e sofisticata quella proposta da about me con Synthesis, linee pulite e decise, forme energiche e risolute, avvolgenti e antifreddo. Design contemporaneo ed raffinato, proporzioni deliziose concorrono a costruire un guardaroba impeccabile, pezzi semplici dall’anima passepartout.

Lo spazio si apre anche alla morbidezza con bluse dai tessuti fluidi e panneggiati come il voile di lana o come il fluido jersey di viscosa. Diverse lunghezze per gli abiti che fendono il polpaccio, o arrivano alla caviglia, o ancora sopra il ginocchio con fogge a tubino svasato, o dritto o ancora a clessidra cosi come le gonne a corolla, a trapezio e asimmetriche. Per la maglieria, motivi a “scheletro” o con venature a rilievo, con micro arricciature, a volte sulle maniche altre sulla schiena: volumi “classici” e maschili in lana merinos extrafine, così come la maxi shirt di tricot a trecce, indossabile anche come mini dresses.

Per questa stagione l’abito 7.1, must insostituibile, è proposto in versione “luxury” trasformabile in elegante long dress da sera, in jersey di viscosa tinta unita. E’ una palette di sfumature discrete e polverose. Al bianco latte delicato e ultra femminile, al cipria si accostano il cenere, il canna di fucile, il minerale proveniente dall’universo simbolico maschile. E ancora, malva, nero e verde giada. Il rosso vermiglio e il blu denim completano la palette di colore per i capi in techno cadi di lana.