Milano Moda Uomo Gennaio 2014: Sportmax presenta la capsule Carte Blanche con Chiara Clemente

“Carte Blanche“, la capsule collection di Sportmax, ritorna con il suo quinto capitolo in occasione di Milano Moda Uomo, dopo aver coinvolto la creativa Ambra Medda, l’artista Lola Montes Schnabel, la musicista ed icona Kim Gordon della band Sonic Youth e l’art director Christophe Brunnquell, è ora la volta della collaborazione con la regista, Chiara Clemente.

Nel flagship store Sportmax di via della Spiga 20, è stata presentata in anteprima mondiale la collezione “Sportmax Carte Blanche by Chiara Clemente“, in un evento che ha visto la partecipazione della regista italiana ora residente a New York.

La collezione di t-shirt e foulard di seta in limited edition Carte Blanche, prodotta da Sportmax in 1000 esemplari numerati, nasce dall’amore di Chiara Clemente per il viaggio e dall’idea di raccontarlo attraverso i ricordi. Ogni capo rappresenta un souvenir di un’esperienza: le spiagge di Amalfi, gli strapiombi sul mare di Nerano, il tramonto su New York, una palma ad Okinawa, modificati e distorti dal passare del tempo.

“Viaggiare è parte della mia vita da prima che nascessi. Il mio primo viaggio è stato in India, nella pancia della mamma e tre mesi dopo ci siamo tornate ancora una volta. Insieme a New York e all’Italia, l’India è la mia terza casa e ho molti ricordi di quei primi viaggi: rapimenti di scimmie, corvi che lasciano cadere rubini in dono, templi per i cobra, elefanti dipinti, danze nella giungla e molto altro. Quanti di questi ricordi dei miei primi sette anni di vita sono davvero miei? E quanti si sono invece evoluti dalle storie che i miei genitori mi hanno raccontato? Non ne ho ancora la certezza. Il concetto dei ricordi nelle nostre vite e di come si evolvono e cambiano nel tempo mi ha sempre affascinato. Odori, luci, sapori, stati d’animo: tutto influenza ciò che ricordiamo. Mi ritrovo spesso a sognare a occhi aperti e ogni volta che ripenso a qualche ricordo, questo cambia leggermente. Quando parlo con i miei fratelli e mia sorella di qualche episodio dell’infanzia, mi sorprende come ognuno di noi racconti in modo diverso la stessa storia. Da adulta ho continuato a sentire l’esigenza di viaggiare e con l’attività di regista ho avuto la possibilità di muovermi ancora di più. Più vedevo luoghi e più la mia www.sportmax.com curiosità cresceva, accumulando ricordi che si trasformano poi in nuove forme. Girare film mi permette di incontrare persone interessanti e di esplorarne i luoghi. L’esperienza di essere sul posto e girare il film, poi tornare a casa e finalmente guardare il lavoro finito è come catturare un attimo nel tempo. Così, interagire con il soggetto e vivere quel momento resta un riflesso parallelo. Quando ho cominciato a considerare la differenza tra rivivere un ricordo e immortalarne uno, mi sono ritrovata tra persone con telecamere e telefonini, occupate a scattare foto quasi di ogni momento. Sembrava fosse più importante documentare il presente invece di viverlo. Ora i ricordi sono stati sostituiti da una cornice immobile alla quale si può sempre fare riferimento andando indietro nel tempo. La mia nozione romantica dell’evoluzione del ricordo sembra stia scivolando via. Collaborando con Sportmax per il progetto Carte Blanche, abbiamo iniziato parlando di questi concetti legati al viaggio e al ricordo. L’esperienza è stato un argomento ricorrente durante la nostra conversazione. Abbiamo selezionato immagini prese dai miei viaggi e le abbiamo distorte per farle apparire come ricordi passati, sbiaditi dal tempo.“

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