Fino al 25 settembre 2013 passeggiare dopo il tramonto nei raffinati spazi verdi del Musée Rodin di Parigi, sarà un’esperienza facilmente accessibile che, per di più, permetterà ai visitatori di approfittarne per scoprire le sculture illuminate del grande maestro e le installazioni di Erik Samakh. Ogni mercoledì, in un percorso tra la Porte de l’Enfer, il Pensatore e il Monumento a Balzac, I presenti potranno inoltre continuare il piacere della visita delle collezioni permanenti e dell’esposizione “Rodin, la chair, le marbre” (che chiudono alle 21,00) nella frescura degli alberi, magari sorseggiando qualcosa al bar del museo, per osservare da un altro angolo, la poesia delle ombre della sera che si allungano sulle opere.
Tra natura e scultura quest’esposizione luminosa, sensibile e poetica dona una nuova dimensione allo spazio del giardino. Sfruttando lo spirito dei luoghi che caratterizza il musée Rodin e in particolare il suo giardino, Erik Samakh ha creato per l’occasione due grandi installazioni originali. Delle voci, gli ifs, opere sonore presentate intorno alla Cour d’honneur, proseguono il lavoro sulla materia fonica che l’artista porta avanti da sempre e “Pietre e lucciole”, che proseguono attraverso gli spazi con dieci blocchi di pietra naturale punteggiati con le famose “lucciole” solari dell’artista, altrettante sculture brut che sembrano cadere dal cielo.

Via | musee-rodin.fr

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ultimo aggiornamento: 30-07-2013