Leo Messi, il quattro volte Pallone d’Oro, ha visitato la Manifattura Audemars Piguet a Le Brassus. Ambasciatore del marchio svizzero sin dal 2010, il fuoriclasse argentino ha colto l’occasione per approfondire le sue conoscenze in ambito orologiero.

Accompagnato da François-Henry Bennahmias, CEO di Audemars Piguet, Leo Messi ha visitato gli atelier dove si produce l’orologio suo omonimo in edizione limitata. Con al polso la versione in platino del cronografo Royal Oak Leo Messi, ha incontrato i maestri orologiai che realizzano questi segnatempo.

“Mi ha molto colpito la difficoltà legata all’assemblaggio delle singole parti di un orologio. I componenti sono tantissimi e talmente piccoli! Sono necessari molto lavoro, tempo e concentrazione per produrre un orologio”, ha dichiarato Leo.

Ritenuto il migliore calciatore del mondo, Leo ha scoperto innumerevoli analogie tra la maestria artigiana degli orologiai e la propria arte, soprattutto per quanto riguarda la costante ricerca della perfezione: “per realizzare un orologio, è necessario dedicargli tutta la propria attenzione, concentrarsi sulle proprie azioni, fare astrazione dalla realtà circostante e impegnarsi al massimo per assicurare un risultato perfetto“.

Tra qualche settimana Leo Messi volerà in Brasile con la nazionale argentina per partecipare ai Mondiali. In qualità di capitano, Leo sarà chiamato ad essere ancora più esigente verso se stesso, proprio come Audemars Piguet, la cui filosofia è: “Per rompere le regole, occorre prima conoscerle”.

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ultimo aggiornamento: 21-05-2014