La collezione Primavera Estate 2015 di Tillmann Lauterbach che ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Uomo trae inspirazione da una mostra che l’artista Joel Shapiro ha realizzato a New York.

“Quelle sculture, delle scatole basiche e dei cubi rettangolari realizzati in semplice compensato e spruzzate casualmente sulla parte superiore mi hanno fortemente colpito” commenta il designer “ Mi piace la casualità e allo stesso modo il movimento che queste opere statiche possiedono. Così semplice ma anche in un certo qual modo così folle”.

Lauterbach ha voluto infondere lo spirito del lavoro di Shapiro nei capi e negli accessori ponendo in risalto il concetto di ordinaria follia. Il risultato finale è una collezione funzionale che utilizza materiali inaspettati, che sembrano al tatto molto diversi da quello che appaiono, innovative e interattive stampe effetto trompe l’oeil e dettagli che riprendono letteralmente la camicia di forza.

La palette colori è dominata dall’ossessione del designer per il grigio e si completa con il blue navy e il nero, con tocchi di blu e arancione mélange bruciato. Riferimenti tratti dal film Enter the Void di Gaspar Noè – citato da Lauterbach come un altro forte richiamo all’ordinaria follia – accompagnano in un viaggio sonoro durante tutto lo show.

Il denim marmorizzato è stato invecchiato, rivoltato e rifinito a mano con schizzi di vernice nell’atelier parigino dello stilista per pantaloni over, shorts a gamba larga e una versione contemporanea del camice d’artista con tasche destrutturate. Il cotone è stato lavato e rielaborato in capi d’ispirazione “workwear” che rivelano una costruzione geometrica in contrasto con l’aspetto irregolare del tessuto. Il jacquard color legno bruciato si utilizza per pantaloncini di lino, pantaloni e felpe; mentre l’abito “classico”, al suo interno, è stato appositamente lasciato “grezzo” con effetto traspirante.

La lana pregiata è stata manipolata: ogni filo è stato schiacciato per assumere una forma a zig-zag, conferendo un tocco sorprendentemente leggero sui cappotti estivi neri, le camicie e i pantaloni. L’alluminio viola effetto marmo, che Lauterbach aveva usato come un telo nel suo giardino, trova nuova vita sulla passerella attraverso pantaloni squadrati e pantaloncini incorniciati da dettagli delle cinghie delle camicie di forza. “Ciò che si vede non è quello che si percepisce”: le camicie di cotone appaiono leggere (e risuonano!) come fogli di carta.

L’inaspettato, signature di Lauterbach, torna questa stagione su una serie di maglioni corti e a maniche lunghe. Le grafiche effetto mosaico rosso e blu non sono nè in lana nè in cotone, bensì lavorate unendo nastri in carta trattata e resistente all’acqua. Lauterbach riedita il capo icona dello sporstwear – la felpa grigia – proponendola in un lussuoso jersey caratterizzato da grafiche cut-outs su maniche e colletto, con doppio taschino sul petto.

La prima esclusiva stampa della collezione è data da un’illusione ottica. Sullo sfondo nero si sovrappongono delle strisce in maglia grigia creando una griglia decorata da micro punti in pelle bianca. Questo effetto lo-tech/hi-tech, stampato su pelle rigorosamente italiana, è perfetto per i giubbotti da motociclista, le scarpe e gli accessori, tra cui la tipica DJ record bag. Lo stesso effetto è anche riprodotto su camicie popeline, rendendo preziosi anche i materiali più semplici. La seconda stampa è un close-up zoom su tessuto in jersey mélange ristampato in una versione più leggera e in tessuti camiceria.

La capsule collection di occhiali in vero corno di bufalo è stata progettata in collaborazione con il designer Ti Kwa, dell’eco brand basato a Los Angeles Rigards. Nello stesso materiale sono stati realizzati anche ciondoli, bracciali e portachiavi. Per questa stagione il modello “classico” di cappello del designer, già presente nelle passate collezioni, viene rivisitato in chiave eccentrica grazie alla maxi visiera allungata e alle varianti colore, dall’arancio mélange bruciato al blu navy al bianco latte e al denim marmorizzato. Continua invece la collaborazione con Achille Ion Gabriel per le calzature.
Tillmann Lauterbach propone sandali bicolor, stivali con suola di gomma e
stringate di pelle con ampie fasce elastiche in sostituzione dei lacci nella variante
color-block o total black.

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Sfilate MIlano Moda Uomo giugno 2014: Tillmann Lauterbach, la collezione primavera estate 2015



Sfilate MIlano Moda Uomo giugno 2014: Tillmann Lauterbach, la collezione primavera estate 2015

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ultimo aggiornamento: 29-06-2014