Nella concentrazione intellettuale che profuma di grafite, inchiostri sfumati e pagine di Linneo, Alberto Zambelli diviene demiurgo in un viaggio alla ricerca introspettiva ed ermetica dell’essenza femminile scoprendo, in un percorso di fascinazione, la bellezza incorruttibile e magica del microcosmo naturale.

Un’esperienza poli sensoriale in cui la morfologia infinitamente complessa e armonica del prezioso piccolo, si traduce in essenze floreali profumatissime che vengono indossate, come crisalidi leggere, diafane in una disposizione graffiata, incisa nelle linee perfette della genesi creativa.

Lacca rossa nei velluti cimati devorè per dare matericità al fiore sul quale si posano farfalle magne, che dal bianco puro trascende in colori vegetali, sgranati nelle texture di superfici ritmiche, lana cashmere, doppio faille, alpaca-seta, una sessione di intenso e serrato dialogo di pieni e vuoti nella purezza di un minimalismo rarefatto. Rossi carmini rigano, le muffe nobili di verdi intellettualizzati che a loro volta scoprono il giallo calore tiepido delle cotogne.

Systema Naturae è l’esegesi stilistica, interpretata cristallizzando il repertorio quasi invisibile di una dimensione ulteriore, sintetica, intima e minuta della natura, dell’insetto ricamato a micro Swarovski, in filo, riportato in nappa tridimensionale e dipinto su satin organza.

La femminilità, per Alberto Zambelli, trova il suo “Daimon” nelle forme antropomorfe della mantide, nel suo corpo quale formidabile strumento seduttivo, nella sublimazione estrema dell’eros assoluto. La proiezione ermeneutica, la traduzione della malia, dell’incanto, dell’inafferrabile potere di magnetica attrazione. E’ la favolosa metamorfosi, il preludio di una sequenza di immagini sottratte, segrete, intimissime dove luminescenti riverberi svaporano, nell’aniconica perdita di consistenza materica, in cerate trasparenti.

La cognizione volumetrica è sensibile, lirica, crepuscolare, infiammata da irradianti bagliori di luce filtrata da minerali cristallini che definiscono mitologiche mantidi, sacerdotesse di un culto antico e misterioso. Anche per la collezione autunno inverno 2014 2015 vengono proposte le sneakers con double platform Paloma Barcelo dai colori blu, nero, rosso e dal nuovissimo color nude.

Moda donna autunno inverno 2014 2015: la femminilità seduttiva di Alberto Zambelli, le foto



Moda donna autunno inverno 2014 2015: la femminilità seduttiva di Alberto Zambelli, le foto

[blogo-gallery title=”Moda donna autunno inverno 2014 2015: la femminilità seduttiva di Alberto Zambelli, le foto” slug=”moda-donna-autunno-inverno-2014-2015-la-femminilita-seduttiva-di-alberto-zambelli-le-foto” id=”852247″ total_images=”0″ photo=”1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52″]

LEGGI ANCHE

Relish, la collezione autunno inverno 2014 2015: la lolita sensuale, la sfilata e i vip

Tommy Hilfiger Milano: il restyling del negozio e la collezione reinterpretata da Alexa Chung

Mango collezione autunno inverno 2014 2015: la sfilata a 080 Barcelona Fashion Week, tutte le foto con le celebrities

Sfilate Milano Moda Donna Febbraio 2014: la folk couture di Etro, collezione invernale 2014 2015

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 16-12-2014