Ci eravamo inebriati per qualche istante con il profumo dell’isola azzurra, catturata nel fascino di Mario Sironi ed eccoci tornare di nuovo a Capri per ritrovare le tele di Giacomo Balla nella collettiva “Balla e il 900 Futurismo”, curata da Mariano Della Corte. Le tele del “pioniere torinese” dunque, ma non solo. In mostra ci saranno infatti i quadri di uno dei “massimi esponenti del divisionismo e del movimento futurista italiano”, annoverato anche tra i primi firmatari del manifesto dei pittori futuristi e del manifesto tecnico della pittura futurista, nel 1910, ma anche ricordi di altri grandi artisti con i quali visse il medesimo clima di cambiamenti ed entusiasmi, alla vigilia di storiche catastrofi:

Insieme alle straordinarie opere Giacomo Balla sulle pareti della galleria di Via Fuorlovado e nello spazio di Epochè, anche quelle di Giorgio Morando, Massimo Campigli, Renato Guttuso, Ottone Rosai, Giacomo Manzù, Carlo Accardi, Achielle Perilli, Gino Severini, Arturo Martini, Medardo Rosso, Mario Sironi, Pietro Annigoni, Nino Delle Site, insieme ad altri protagonisti dell’arte contemporanea dello scorso secolo.

A due passi dalla piazzetta nota in tutto il mondo due i luoghi che saranno protagonisti, fino al 18 settembre 2013, di questo singolare ritorno: la Galleria Nabis di Angela Maffia in Via Fuorlovado e lo spazio Epochè Club Art in via delle Botteghe, centrali e uniti in un evento organizzato con lo Studio 56 di Bologna e in collaborazione con l’Associazione Gulliver e Capri Press.

Balla e i Futuristi a Capri, Futur


Balla e i Futuristi a Capri, matita
Balla e i Futuristi a Capri, Futur tondo

Via | chebello.org

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ultimo aggiornamento: 27-08-2013