E’ stato finalmente presentato alla stampa internazionale al Festival del Cinema di Berlino 2015 e in Italia in contemporanea, l’atteso film Cinquanta Sfumature di Grigio, la versione cinematografica del mummy-porn di E L James, l’harmony bondage romantico che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e fatto sospirare donne di tutte le età. Quello che possiamo confermarvi dopo averlo visto in anteprima ieri sera è che il film Fifty Shades of Grey è meglio del libro.

Un significativo miglioramento rispetto al romanzo di EL James, un buon adattamento cinematografico, non facile diciamocelo, per raccontare la relazione tra dominatore e sottomessa, tra la studentessa Anastasia Steele, interpretata da Dakota Johnson, e il miliardario Christian Grey, interpretato da Jamie Dornan.

Un film che non ha nulla delle provocazioni sessuali che potremmo aspettarci, ma anzi è abbastanza “mite” nelle scene nella stanza dei giochi di Grey, ottima l’interpretazione di Dakota Johnson per il suo ruolo nel film: non deve essere stato facile interpretare Ana ed essere goffa, innocente e vergine, Dakota riesce a rendere credibile uno dei “personaggi romantici più inutili” che la recente cultura popolare possa aver creato.

Se dovessi muovere una critica al film sono le scene di sesso, mi sarei aspettata maggior ritmo e meno lentezza, manca quella che potremmo definire la giusta tensione sessuale, quel che è certo è che il film si libera dagli aspetti veramente terribili del libro ed è onesto verso se stesso; il film non pretende di essere altro di quello che realmente è: un erotic soft per signore.

In una storia che ruota intorno alla redenzione dell’irraggiungibile Christian che rappresenta a sua volta la disinibizione dell’ingenua Ana, i personaggi hanno assunto vita propria per i lettori, ottimo dunque il lavoro di regia di Sam Taylor-Johnson, che ha saputo raccontare la storia fatta di erotismo nata da EL James, che ha sfruttato con genialità (da business woman) la ricchezza dell’immaginario popolare femminile presentatndo personaggi affascinanti che i lettori di tutto il mondo hanno abbracciato.

Perchè la genialità del successo del romanzo e supponiamo da oggi anche il film è quella di essere riusciti a colpire nel profondo così tanti milioni di lettori, perchè Cinquanta Sfumature di Grigio è una storia d’amore, quella di una ragazza giovane ed inesperta verso un uomo che porta le ferite di un passato doloroso. Le scene di sesso hanno fatto parlare i media di tutto il mondo, ma ciò che ha affascinato i fan della trilogia è stata la storia d’amore.

Il motivo vincente del romanzo e del film è che farà sentire il pubblico femminile come in una favola, come quelle che si sognano durante l’adolescenza, ma ovviamente “rivisitata per adulti”: una ragazza incontra il suo principe. E’ disponibile. E’ di successo, favoloso, ricco, ma la storia prende una svolta atipica.

Il mondo intricato che la James aveva immaginato, si prestava benissimo per descrivere e rappresentare la vita di Ana e Christian in un film. Dalla scelta ossessiva di Christian delle cravatte e l’apparentemente infinita scelta di veicoli di lusso, all’appartamento condiviso di Ana e la sua evoluzione da donna attraverso i vestiti, lo stile che la Taylor-Johnson e il suo team hanno progettato per Cinquanta Sfumature di Grigio trasuda fascino malinconico e sensualità di un altro mondo.

Ogni tessuto scelto dal costumista premio Oscar Mark Bridges, è stato scelto in base a criteri scrupolosi al pari di quelli dei set e dei costumi. Al primo posto della lista spiccano gli abiti di Christian, che sono stati appositamente fatti su misura per adattarsi a Dornan. Tutti i vestiti di Dornan, tranne uno, sono stati fatti a mano, tutte le camicie personalizzati, ogni scarpa è il top del prodotto. Riguardo ogni dettaglio – dal tipo di bracciale, al tipo di cravatta, al peso del tessuto, al tipo di collana, al tipo del risvolto, alla quantità di tasche della giacca, alla quantità di grigio nella cravatta – niente era troppo piccolo per un uomo che poteva comprare letteralmente tutto quello che voleva.

Nel momento in cui Christian appare meno rigido e più a suo agio nei suoi abiti, Ana in maniera graduale e sottile si trasforma da ragazza che indossa quel che le è capitato sottomano a giovane donna, con una nuova consapevolezza di sé stessa. Ana all’inizio del film non ha alcun riferimento estetico, ma nel corso della storia, diventa più consapevole del proprio corpo; pertanto, il modo in cui il suo portamento e il modo in cui indossa gli abiti cambia in maniera evidente.

Il divario tra i due protagonisti appare visivamente evidente nella scena del loro primo incontro, quando Ana si presenta presso l’ufficio di Christian per effettuare un’intervista. Grey indossa un abito monopetto di lana e seta, camicia su misura, cravatta francese e gemelli di perle. Ana veste in maniera sportiva da classica studentessa, con un cardigan poco costoso, una camicia sbiadita, una gonna anonima ma femminile, degli stivali ed un cappottino demodé doppiopetto, così quando si aggira per gli uffici della Grey Enterprise, in confronto alle segretarie vestite con tailleur e tacchi alti, sembra un pesce fuor d’acqua. Col progredire della loro relazione, la sua crescita si riflette nell’aspetto: è più in ordine, più semplice, più snella, un po’ meno pacchiana, con delle scarpe più eleganti: diventa più graziosa.

Chiunque abbia familiarità con la mitologia del libro -praticamente chiunque abbia anche solo dato un’occhiata alla copertina del libro – si rende conto che uno degli accessori più iconici della storia è la cravatta color argento di Christian … per una serie di motivi. Quando l’accessorio di un guardaroba viene enfatizzato, come la cravatta, ovviamente non avrà solo la funzione di un foulard. A causa dell’utilizzo alternativo delle cravatte di Christian, piuttosto che collegarle ad un marchio, si fa riferimento al loro paese di origine (da qui, la cravatta Francese). E tutte le versioni della famigerata cravatta argentata sono state appositamente disegnate e cucite faticosamente a mano.

Bene e ora detta o meglio scritta la nostra sul film… non vi resta che andare in sala e scoprire Cinquanta Sfumature di Grigio.

Per il red carpet a Berlino Jamie Dornan ha indossato un completo di Neil Barrett.

VIDEO RED CARPET CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO

FOTO GALLERY

Cinquanta Sfumature di Grigio film 2015: il red carpet al Festival di Berlino


Cinquanta Sfumature di Grigio film 2015: il red carpet al Festival di Berlino

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ultimo aggiornamento: 12-02-2015