Style & Fashion ha visto in anteprima Fast & Furious 7, l’ultimo film di Paul Walker, che si può riassumere in questa frase: “Io non ho amici. Ho una famiglia”, sono proprio queste sette parole a raccontare l’anima di Fast & Furious, sia per la fedeltà della squadra dei personaggi sullo schermo che della banda di attori, registi e del team che sono cresciuti fianco a fianco quasi come una linea di sangue, nel corso dei sette film realizzati. Un film che non tradisce i precedenti della saga, ma che anzi è forse il più spettacolare di tutti, resterete per 140 minuti inchiodati alla poltrona… in un susseguirsi di corse spettacolari, combattimenti, esplosioni, lusso e bellissime donne, e nel finale forse come noi, resterete commossi dal saluto di tutto la squadra allo scomparso Paul Walker.

IL SUCCESSO DELLA SAGA

Al suo esordio, 15 anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che il destino di questa storia, che vede protagonista una squadra di piloti di strada di East Los Angeles, si sarebbe trasformato in uno dei più popolari e duraturi serial cinematografici di tutti i tempi. Ora, Fast & Furious 7 arriva a coronamento della saga con il migliore, il più grande ed appagante film dell’intero mondo di Fast & Furious. Per ogni membro della famiglia di Fast & Furious – sia che appaia sullo schermo, o che lavori dietro la macchina da presa o che faccia parte della vasta scia di fan internazionali – questo film è speciale.

Nel 2000, un film dal budget modesto in cui recitava un cast di attori giovani ed emergenti, ha iniziato la produzione. Ispirato in parte da un articolo della rivista Vibe sui club delle corse di strada, l’action-thriller raccontava le gesta di una squadra dedita alle corse clandestine a East Los Angeles, che si dilettava in rapine di basso livello per finanziare gli ingenti costi delle elaborazioni per i loro bolidi da corsa. Le audaci avventure di questi giovani talenti che vivono e guidano seguendo un proprio codice fuorilegge, hanno dato vita a Fast and Furious (The Fast and the Furious). Nel corso di sei film, che hanno continuativamente appassionato il pubblico ed i fan più accaniti, i profitti hanno battuto ogni record d’incassi di una saga per la Universal Pictures. Il seguito di fan sui social media per i film quanto per il cast che ne è scaturito, è impressionante.

Ponendo la famiglia saldamente radicata al suo centro, la serie Fast & Furious è diventata un riferimento per gli spettatori che seguono questi personaggi avvincenti, le cui avventure continuano a suscitare una sorprendente profondità emotiva. Tutto ciò si è concretizzato in un fenomeno che ha ispirato realmente delle corse clandestine con sfide quasi impossibili, che si svolgono in località remote del Giappone, del Messico della Repubblica Dominicana, del Brasile, delle Isole Canarie e della Gran Bretagna. In Fast & Furious 7, la squadra attraversa tutto il mondo per un’ultima corsa, dando vita all’avventura più emozionante e che sfida ogni legge di gravità, in un modo sconosciuto fino ad oggi.

LA TRAMA

Fast & Furious 7 riprende la storia della squadra di Dom (Diesel) e Brian (Walker) a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole, e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di riavvicinarsi a Letty (Rodriguez), mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia (Brewster) e il loro figlio, mentre Tej (Bridges) e Roman (Gibson) celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy.

All’insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica un conto in sospeso. Ad innescare il terrore con il brutale assassinio di Han (Sung Kang) a Tokyo, ed il tentato assassinio di Hobbs (Johnson) a Los Angeles, è Deckard Shaw (Statham) che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo fratello minore Owen (Luke Evans) avvenuta durante la loro ultima missione.

Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a rivolgersi ad un agente governativo di alto livello (Russell) per avere assistenza. L’unica speranza per i nostri eroi è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast & Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom, Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e l’Azerbaigian … ma familiari quanto le strade di quella che considerano casa.

I PROTAGONISTI

Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges e Jordana Brewster tornano a rivestire i ruoli dei sette membri furiosi della famiglia unita in proposito. Essi sono affiancati dai membri veloci, tanto amati dai fan, Elsa Pataki e Lucas Black, e dai nuovi elementi del cast, tra cui Jason Statham, Kurt Russel, Nathalie Emmanuel, Djimon Hounsou, Ronda Rousey e Tony Jaa.

LA CELEBRAZIONE DI PAUL WALKER

Mentre era in corso la produzione di Fast & Furious 7 nel novembre 2013, è avvenuta una tragedia: il mondo ha perso Paul Walker. Coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare assieme a Walker nei cinque film della saga di Fast & Furious hanno condiviso i sentimenti di chi lo ha conosciuto nella sua vita privata.

Il produttore Moritz che, insieme a Diesel, la Brewster e la Rodriguez, ha seguito Walker fin dagli esordi della sua carriera, ci racconta quei momenti: “Dopo la tragica morte del nostro caro amico e collega Paul, tra noi aleggiava l’idea di fermarsi e non portare a termine questo film. Dopo un po’ di tempo, abbiamo pensato che Paul avrebbe voluto che lo finissimo. Vin ed io ne abbiamo parlato, e abbiamo convenuto che avremmo dovuto fare il possibile per terminare il film, proprio per lui. Dovevamo continuare non a dispetto di quello che è successo, ma in nome di quell’evento. Nutriamo un profondo rispetto nei confronti di Paul come uomo, come padre e come amico, e non avevamo intenzione di mostrare sullo schermo cose che andassero a comprometterlo”. “Poi ci siamo posti il problema di come fattivamente potessimo completare Fast & Furious 7”, continua il produttore. “Avevamo girato gran parte del film insieme a Paul, ma ci chiedevamo come in realtà potevamo proseguire il lavoro. Devo dire, che ci stava proprio assistendo dall’alto. Grazie all’utilizzo di alcuni filmati inutilizzati girati per i film precedenti, e l’impiego delle nuove tecnologie, siamo stati in grado di completare il film ispirato dallo spirito di Paul, e dare un appropriato addio cinematografico a lui ed al suo personaggio. Questo film è una testimonianza della sua eredità”.

Vin Diesel parla in nome dei suoi colleghi e della troupe ragionando sui motivi per cui Fast & Furious 7 doveva essere la celebrazione finale della vita di Walker: “Paul era un fratello per me. I rapporti tra i membri della famiglia di Fast sono profondi ed importanti, ed i nostri personaggi avrebbero fatto qualsiasi cosa per l’altro. Il sostegno e questo forte senso della famiglia insito nel film, per noi esula dallo schermo. Con questo film, il mondo intero si sentirà parte della nostra famiglia”.

I COSTUMI

I realizzatori non potevano non includere uno dei veri pilastri della mitologia della saga: il Tuner Party. Le Race Wars stabiliscono lo standard in Fast and Furious, ed ogni capitolo successivo mostra il meglio che Miami, Tokyo, Los Angeles, Rio de Janeiro e Londra avevano da offrire. La versione di Fast & Furious 7 è quella decisamente più raffinata ed internazionale, anche se le donne sexy ed i motori ruggenti sono ancora al centro del divertimento edonistico.

La scena della festa nell’attico di Abu Dhabi è stata tra le più divertenti da girare sia per cast che per la troupe. Situato negli interni eleganti di un attico all’ 80° piano appartenente ad un principe giordano, la squadra interrompe i festeggiamenti per accaparrarsi il disco rigido che contiene il dispositivo di tracciamento. Alla festa hanno figurato centinaia di attori ben vestiti, ballerine di night club dipinte d’oro, stuntmen ed una strabiliante Lykan rossa accanto al cast principale, oltre al rapper T-PAIN, in veste di deejay del party, che insieme alla squadra nel corso di una settimana hanno effettuato le coreografie elaborate, che ha aperto il sipario sulle feste dei miliardari. Il set è stato progettato e costruito per sostenere i rigori della velocità eccessiva e delle sbandate dei piloti stunt sulla scena quando irrompe la supercar, mentre gli stunt men e le donne strette nei loro abiti da sera, correvano per farsi da parte.

Abu Dhabi ha offerto l’opportunità di incorporare degli elementi e degli ambienti ancor più sorprendenti nella mitologia di Fast & Furious. Nel corso delle riprese di ogni capitolo, è sempre affiorata l’evoluzione delle auto insita nelle trame. Era inevitabile che il Medio Oriente, la patria di alcune delle persone più ricche del mondo con un gusto per il lusso, tra cui le auto veloci, dovevano fare la loro comparsa in una saga che si basa sulla velocità. Nel corso di due settimane del mese di aprile del 2014, la squadra ha effettuato delle riprese nell’area fuori Abu Dhabi, nel deserto di Liwa, e nel centro della città stessa alla Sheikh Zayed Grand Mosque, all’ Emirates Palace Hotel (ex palazzo reale), alle Etihad Towers ed al Yas Marina. Naturalmente, le riprese aeree erano scontate, considerato il panorama della città dove spiccano dei grattacieli vertiginosi.

La presenza del cast di star ad Abu Dhabi ha attirato su di sé molta attenzione compresa quella di molti reali. Fortunatamente il cast era vestito a festa con abiti firmati da Tom Ford (Diesel, Bridges, Gibson) e da Herve Leger (Emmanuel) per le riprese. Questa è stata la prima volta che il cast di Fast ha avuto questo beneficio, abituato com’è ad indossare abiti più essenziali come t-shirt, jeans, stivali da lavoro e giacche di pelle. L’opportunità di vestirsi eleganti per le scene più audaci è stata apprezzata da tutti.

La Rodriguez a tal proposito ha affermato: “L’ho reputata una bel gesto. Ringrazio tanto Chris [Morgan]. Sono passati 14 anni, e all’inizio le Timberland e le canottiere erano perfette, ma non possiamo andare avanti negli anni sembrando oggi dei garagisti. Crescendo bisogna vedere cosa è più adatto a noi. L’idea di un buon restyling mi è piaciuta“.

IL RED CARPET

La premiere mondiale del film si è svolta ieri al TCL Chinese Theatre a Hollywood con tutto il cast e molte celebrities: Bow Wow, Brian Tyler, Clifton Collins Jr., Donna Langley, Dwayne Johnson, Elsa Pataky, Erica Mena, Eudoxie Mbouguiengue, Gregg Sulkin, Jaime Camil, James Wan, Jason Statham, John Singleton, Jordana Brewster, Katherine Castro, Lin Shaye, Ludacris, Luke Evans, Maria Menounos, Mario López, Michelle Rodriguez, Mohammed Al Turki, Nathalie Emmanuel, Nev Schulman, Peter Fonda, Ron Meyer, Ronda Rousey, Sevyn Streeter, Skylar Grey, Stephanie Bauer, Sung Kang, Tony Jaa, Tyga, Tyrese, Vin Diesel, Wale e Wiz Khalifa.

Ora non vi resta altro da fare che andare al cinema…

FOTO GALLERY

Fast and Furious 7 film 2015: la celebrazione di Paul Walker, lo speciale costumi, il red carpet della premiere a Hollywood



Fast and Furious 7 film 2015: la celebrazione di Paul Walker, lo speciale costumi, il red carpet della premiere a Hollywood

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ultimo aggiornamento: 02-04-2015