Manca ancora un mese all’inizio della stagione di basket 2015, e Skylar Diggins, la giocatrice che è migliorata di più nel 2014 (ha vinto un premio per questo), star della WNBA, si apre con Nike e al pubblico parlando del suo approccio al gioco, all’allenamento e al viaggio.

L’arma più potente di Skylar Diggins, in campo, non è come si potrebbe pensare, la sua altezza, la sua forza o la potenza del suo salto, ma come ci spiega lei stessa, è quello che chiama “la bella e la bestia”. Una mentalità che le da l’energia per spingersi sempre più avanti, divorare i suoi obiettivi e uscirne #betterforit.

“Posso essere intensa, posso essere feroce, posso essere appassionata, in campo posso essere una bestia,” dice la Diggins. “Ma fuori dal campo, sono una donna che abbraccia la sua femminilità e che ama il fatto di essere una forte atleta.”

Con la stagione 2015 che si avvicina sempre di più, lo spirito competitivo della Diggins, è tutto concentrato sull’allenamento, per prepararla al meglio nella sua terza stagione nella lega. Preferisce un allenamento molto intensivo, pieno di movimenti veloci ed esplosivi, gli stessi che trovate nei suoi 5 workout Nike+ Training Club Metabolic Meltdown and Zoom In.

Qui, infatti, ci accorgiamo che Skylar Diggins, nei suoi allenamenti mette la priorità sul definire degli obiettivi. Tutta la sua attenzione è rivolta a guidare la sua squadra ai primi playoff, dal trasferimento a Tulsa nel 2010, e sa quanto è importante il duro lavoro, l’impegno, ma anche supportare le sue compagne.

“Arrivare ai playoffs è il mio obiettivo principale di questa stagione,” dice. “Voglio anche continuare ad essere la miglior compagna di squadra possibile, mettendo tutta me stessa nel lavoro e provando a fare qualcosa di speciale per la città di Tulsa, quest’anno.”

Sul campo, la Diggins, lo scorso anno ha raggiunto più di un solo obiettivo. Ha vinto il trofeo della lega per il Most Improved Player, dopo una stagione da novellina stimolante nel 2013. Non solo ha vinto il premio, ma ha anche guadagnato un posto di partenza nell’All-Star Game.

“Il circolo dei miei familiari e dei miei amici più stretti, mi stimola e motiva a fare sepre meglio, cerso questi obiettivi,” dice la Diggins. “Io mi sono prefissa gli obiettivi, li ho messi per iscritto, mi sono allenata con due dei migliori allenatori del paese e saèpevo che avevo bisongo di farlo.”

Ma nonostante il suo successo, la carriera di Skylar nel basket, per poco non accadeva. Quando era una ragazza dell’Indiana, era il classico maschiaccio che aveva provato diversi sport, coma la ginnastica artistica, il softball e il calcio, prima di realizzare che ciò che per lei era assolutamente naturale come respirare era effettivamente il basket.

“Nel 1997, mia mamma mi disse che avrei potuto giocare da professionista un giorno se avessi continuato ad allenarmi,” dice la Diggins. “Ricordo le chiacchere sulla lega, e le atlete come Lisa Leslie, Cynthia Cooper, Ticha Penicheiro e altre che si spianavano la strada. Loro erano i miei modelli a cui aspiravo da ragazza, e ora alcune sono addiruttura mie mentori.”

Dopo non molto era al stessa Diggins ha spianarsi la strada nel suo stesso percorso nello sport, stabilendo il record di punteggio di tutti i tempi nella sua università, catturando l’oro con l’Under 18 Femminile USA e l’Under 19, e aiutando ad ottenere l’oro degli Stati Uniti all’inaugurale Campionato del Mondo ad Atene, in Grecia, FIBA 3×3. “Mi rendo conto ora di quante opportunità mi ha dato il basket e di quante porte si sono aperte, e come ho potuto conoscere tutte le grandi persone che ho incontrato, amici tutta una vita, mentori, compagne di squadra, sorelle per me.

Ma le competizioni hanno anche permesso a Skylar di viaggiare per il mondo. La 24enne, infatti, ha girato tutti gli Stati Uniti ed è andata in Cina, Thailandia, Grecia e in molti altri posti per i suoi tornei. E quando è per strada usa Nike+ Training Club per restare in forma. “Amo Nike+ Training Club perché posso essere ovunque nel mondo e avere comunque accesso agli allenamenti d’elite. Non importa se ti piace un allenamento intensivo, lo yoga o il Pialtes. Dovunque tu sia, qualunque sia lo spazio od il tempo a tua disposizione, non hai scuse.” Dice la Diggins.

Oltre alla app N+TC la Diggins porta con se anche altri elementi che completano gli ingranaggi quando è in viaggio: il suo senso dello stile, “maschiaccio chic”. La segue ovunque, dall’ areoporto alla palestra, anche se una delle sue migliori qualità è la sua grande confidenza in se stessa. “Quando viaggio, devo essere sempre a mio agio. Ho bisogno dei miei collant Nike preferiti, dell cuffie, di una buona giacca di pelle, dei boyfriend jeans e qualche scarpa Nike Zoom da allenamento.

“C’è un modo di dire che io sottoscrivo ‘apparire bene, sentirsi bene, giocare bene.’ è tutta questione di fiducia in se stessi. Il modo in cui vai in giro, il pavoneggiarsi che si ha, penso che sia importante, sia in campo che fuori,” dice la Diggins. “Io provo sempre a comunicare sicurezza, non importa cosa indosso. So che quando appaio bene mi sento bene, e non potete dirmi niente per smontare la mia convinzione.”

Skylar Diggins, atleta che non rinuncia al suo stile ed alla sua femminilità



Skylar Diggins, atleta che non rinuncia al suo stile ed alla sua femminilità

[blogo-gallery title=”Nike Women presenta Skylar Diggins, donna e atleta” slug=”nike-women-presenta-skylar-diggins-donna-e-atleta” id=”887750″ total_images=”0″ photo=”1,2,3,4,5,6,7″]

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 09-05-2015