Marion Cotillard e Caroline Scheufele uniscono la loro creatività e il loro impegno per un lusso sostenibile attraverso la collezione Green Carpet, per la quale l’attrice, premio Oscar e vincitrice del Trofeo Chopard in una delle sue prime edizioni, ha disegnato un pezzo unico che sarà presentato dal Marchio al Festival di Cannes 2015. Questa creazione introduce un nuovo materiale nella collezione Green Carpet: si tratta di opali tracciabili, estratti in maniera sostenibile in Australia.

Da diversi anni ormai la Maison Chopard si dimostra attiva sul fronte della responsabilità sociale. Il Marchio è membro, tra l’altro, del Responsible Jewellery Council, organizzazione leader nella definizione delle norme ambientali, sociali ed etiche del settore. Nell’ottica di intensificare gli sforzi in questo ambito, nel 2013 Caroline Scheufele lancia, insieme a Livia Firth, direttrice artistica di Eco-Age e fondatrice del Green Carpet Challenge, un progetto denominato The Journey to Sustainable luxury.

Nel 2013 vedono la luce le prime creazioni Chopard realizzate in oro Fairmined con diamanti che provengono da commercianti certificati membri del Responsible Jewellery Council e che rispettano i criteri del Green Carpet Challenge. Nasce così la Green Carpet Collection. I gioielli vengono presentati durante il Festival di Cannes e indossati per la prima volta da Marion Cotillard, molto sensibile all’iniziativa di Chopard. Da allora, Marion Cotillard ha indossato i gioielli della collezione Green Carpet in altre occasioni. E così, in modo del tutto naturale, è nata una collaborazione artistica tra l’attrice e Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard.

Per il 68° Festival di Cannes, Marion Cotillard ha proposto una creazione destinata ad arricchire la piccola collezione Green Carpet, che è parte integrante della collezione Red Carpet 2015: si tratta di un originale gioiello da mano d’ispirazione Art Déco composto da un braccialetto a più giri con diamanti e opali, collegato tramite una catenella, anch’essa incastonata di opali e diamanti, a un anello impreziosito da un magnifico opale nero da 8,6 carati. Caroline Scheufele e Marion Cotillard collaborano attualmente alla creazione di un secondo pezzo, un collier sempre d’ispirazione Art Déco.

Con questo gioiello, la collezione Green Carpet introduce, dopo i diamanti, una nuova pietra conforme ai criteri dell’approvvigionamento sostenibile: si tratta di un tipo di opale nero iridescente unico per lucentezza e riflessi cromatici, che proviene dall’Outback australiano. Chopard è fiera di lavorare con la miniera di opali Aurora Gems, impresa famigliare attiva dal 1962. A capo di Aurora è la famiglia Hatcher, che gestisce in proprio l’estrazione, la lucidatura e la vendita degli opali neri, senza alcuna intermediazione, garantendo così una tracciabilità totale. Le miniere, di piccole dimensioni, si trovano a una profondità che va dai 6 ai 25 metri sotto terra e misurano in media un metro di larghezza. Gli Hatcher operano in modo artigianale, con una scavatrice meccanica e un ventilatore per asportare la terra: la ricerca degli opali è un lavoro lungo e minuzioso, in gran parte eseguito a mano.

Festival Cannes 2015: Marion Cotillard disegna per la Green Carpet Collection di Chopard



Festival Cannes 2015: Marion Cotillard disegna per la Green Carpet Collection di Chopard

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ultimo aggiornamento: 13-05-2015