“Fiore di Maggio” è la nuova collaborazione tra Xarifa, brand di costumi da bagno per uomo creato da Tomaso Musini, e Luca Merli che ha realizzato il nuovo cortometraggio Onde Nostre, che consolida il percorso artistico dei due alla ricerca del surf italiano.
Protagonista del corto è il surfer cagliaritano Sebastiano Concas, che dopo la collaborazione nella precedente opera “Peninsula”, viene vestito da Xarifa nel ritratto “Fiore di Maggio”, il nome della barca su cui lui stesso ha scelto di vivere. Una narrazione del più autentico spirito del surf, dove il mare esprime il senso della libertà e diventa il luogo-non-luogo dove si sceglie di vivere. Insomma sole, onde e sale di un surfer italiano.
I costumi Xarifa, creati apposta per la vita del surfer, per affrontare le onde, asciugarsi in fretta e accompagnare il movimento elegante del surfista, hanno uno stile grafico essenziale ed evocativo di un mondo ricco di bellezza.
“Fiore di Maggio” è solo il primo dei video-ritratti che esplorano le peculiarità delle realtà surfistiche italiane e che saranno presentati prossimamente da “Onde Nostre” by Block10, la casa di produzione di Luca Merli.
La collezione primavera estate 2015 di Xarifa, infatti, è molto ricca di costumi caratterizzati, appunto dalla perfetta la vestibilità, giocata su un complesso equilibrio tra lunghezza della gamba e volume del capo, su materiali selezionati di pregio e sulla estrema cura nella confezione.
La stampa dei tessuti si avvale di pattern decorativi non solo geometrici, ma anche naturalistici. I primi citano i decori delle cravatte e dei tessuti maschili, come gli scacchi e il pied de poule, i secondi, in forma di gocce o foglie, s’ispirano soprattutto al Liberty. Disegnati rigorosamente a mano, una volta stampati ricreano fedelmente l’effetto dell’acquerello e del pastello. Motivo distintivo dell’intera proposta, invece, è la stampa all-over che sorprende con l’inaspettata incursione di un modulo decorativo declinato in una tonalità cromatica differente.
I colori e gli accostamenti cromatici, sono ovviamente, quelli capaci di evocare acque trasparenti, fondali profondi e orizzonti sereni. Ma la stessa poetica, può impreziosirsi di tonalità pompeiane come il rosso e il blu, orientali, come il turchese e lo zaffiro, o nelle calde nuance della terra.
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