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Sul ripido crinale che divide l’artigianato dall’espressione artistica vera e propria, i significati ulteriori si intrecciano e orientano innumerevoli riflessioni capaci di interrogare lo statuto stesso dell’arte. Sono quesiti che agitano fino al 15 settembre 2013 Revelations, il Salone Specializzato che invade gli spazi in trasparenza del Grand Palais di Parigi. L’edizione numero 1 di quella che può essere considerata come la prima biennale internazionale del savoir-faire, vede come protagonista la Norvegia, che ha firmato nel 2012 la carta internazionale dei mestieri dell’arte, un documento che getta le basi per una cooperazione operativa e politica tra omologhi nazionali, europei ed extraeuropei, in materia di promozione, valorizzazione e sviluppo dei mestieri dell’arte.

Un centinaio gli stand nei quali attori selezionati per la loro creatività innovativa ed eccezionale maîtrise tecnica, potranno raggiungere un pubblico di appassionati, collezionisti e investitori attraverso una ricca programmazione fatta di conferenze, proiezioni, esposizioni, film e atelier pedagogici che dovrebbero arrivare ad attirare, secondo le stime, più di 35.000 persone in cinque giorni. Bellezze e incanti che sposano diversi materiali, dall’eterea fragilità del vetro soffiato di Murano, alla bellezza svolazzante delle creazioni in tessuto di Janaïna Milheiro, che scolpisce a colpi di designer tessile.

Via | revelations-grandpalais.com

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ultimo aggiornamento: 12-09-2013