Vittoria in casa, quindi, per Giovanni Luca e Alessandro Mingotti, che hanno sfilato sul palco di fronte agli occhi festanti dei propri familiari, nel cuore della città di Brescia, dove la maratona aveva preso le mosse, per toccare alcuni degli angoli più belli e simbolici d’Italia.

Il semaforo verde nella giornata di giovedì 16 maggio, con tappa a Verona, Padova e Ravenna. Poi marcia verso San Marino e, attraverso l’Umbria, fino a Roma. La capitale ha accolto nella serata di venerdì la rombante comitiva con una passerella nella magica atmosfera di Castel Sant’Angelo.

Sabato è stato il turno di Siena, con controllo nella piazza del Palio, e di Firenze, con passaggio da Piazza della Signoria, per salire verso i passi della Futa e della Raticosa. Nel pomeriggio arrivo, per un’altra prova speciale, sulla pista di Fiorano, dopo aver attraversato gli stabilimenti della Ferrari. Infine la passerella d’onore a Brescia. Il tutto in una cornice di pubblico mozzafiato, composta da italiani e stranieri pronti a riempire la memoria delle loro macchine fotografiche digitali, per immortalare un evento dal sapore unico.

L’accoglienza è stata affettuosa, in ogni segmento di percorso, investendo gli equipaggi del calore e dell’affetto tipici della nostra penisola. A rendere più prezioso l’evento ci ha pensato la generosità che spesso accompagna i ferraristi. Sono stati raccolti, infatti, 1.8 milioni di euro per le famiglie colpite dal sisma dell’Emilia Romagna. Gran parte di questa somma è derivata dalla vendita all’asta di una vettura laboratorio per clienti collaudatori: la 599XX Evo, comprata dal californiano Benjamin Sloss per 1.4 milioni di euro.

Tornando al Ferrari Tribute 1000 Miglia, che ha preceduto il corteo delle auto storiche partecipanti alla rievocazione di regolarità della mitica “Freccia Rossa”, la piazza d’onore è andata a Roberto Danesi e Serena Doadi, su 458 Italia. Gradino più basso del podio per i tedeschi Renè Riepe e Jens Schneider, su FF.

Ricordiamo che l’albo d’oro della gara riservata alle “rosse” è stato aperto da Leonardo Giardina (vincitore della prima edizione nel 2010, su 360 Modena F1). Poi la doppietta di Gino Verghini, che si è imposto con la sua 512 TR nelle rievocazioni del 2011 e 2012.

Via | Ferrari.com

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ultimo aggiornamento: 20-05-2013