I fuochi del Festivaletteratura di Mantova si sono già spenti da qualche giorno, ma le immagini continuano a ritornare. Si tratta di fotografie che testimoniano di un’attesa, quella del momento che rende onore alla bellezza, in un’orazione che assume diverse forme e si prolunga nel tempo con la sua promessa di felicità. Definizione non disattesa dalla mostra che riunisce fino al 20 ottobre 2013, presso gli spazi silenziosi e appartati della Libreria Galleria Einaudi di Mantova, le tele del pittore cremasco Alfredo Signori.
In una piccola corte affacciata su Corso Vittorio Emanuele II, superato un cortile, un ingresso ed un corridoio con due stanze zeppe di libri, ci si ritrova in un’oasi interna. Una sala chiara, nella quale i Volti dipinti da Alfredo Signori dialogano, e ci raccontano attraverso profili singolari dai colori spesso acidi, la storia della letteratura del secolo scorso.
Alfredo Signori | Volti alla Libreria Galleria Einaudi di Mantova, donna, foto Sara Rania. Tutti i diritti riservati.


Una radura che vede fianco a fianco autoritratti e fattezze trasfigurate di grandi protagonisti della cultura incontrati dall’artista come Stravinskij, Beckett, Pirandello, Sartre, Simone de Beauvoir, Marguerite Yourcenar, Eduardo de Filippo, sentieri del sapere, indagini di pensiero e fascinazioni trasmesse dritte all’occhio dell’osservatore attraverso contorni oscillanti e sfondi dalle decorazioni quasi ipnotiche.

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Foto by Sara Rania. Tutti i diritti riservati.

Via | altramantova.it

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ultimo aggiornamento: 18-09-2013