Ci siamo spesso lamentati della mancata adesione di siti siciliani ad alcune importanti iniziative culturali di portata nazionale come la recente tornata di Notti al Museo, eppure la scena artistica isolana è ben lungi dall’esser piatta, ed offre curiose variante contemporanee da assaporare con il favore di un autunno belo caldo, come spesso accade a certe assolate latitudini. Un motivo in più per lanciarsi alla scoperta dell’estrema propaggine di “Punti di Vista”, rassegna curata da Roberta Sperandeo e costruita per promuovere l’arte, la cultura e la valorizzazione dei giovani talenti in quel di Termini Imerese (PA) fino al 27 ottobre. Un progett nell’abito del quale il museo civico B. Romano ospita proprio in questi giorni un allestimento conclusivo di opere pittoriche firmate Stefano Lo Voi.

Si tratta di lavori che esplorano le suggestioni naturali dei reticoli visivi, seguendo i sentieri intersecati delle trame d’albero in una volontà esplorativa che si spinge ben più lontano del semplice ed estremamente affascinante, dato estetico, come insinua la presentazione di Andrea Anastasi:

L’albero, questa figura archetipa che ha avuto e continua ad avere un significato profondo per l’artista, accompagnandolo nella ricerca di sé. È affascinante poter riconoscere nella figura dell’albero molteplici aspetti non solo estetici ma psicologici che permettono di considerare la completezza di tale simbolo: è possibile, a partire dall’albero, unire vari campi del sapere che sembrano distanti fra loro ma che in realtà hanno aspetti in comune.
La presenza dell’albero nei lavori dell’artista ha assunto una funzione di autoritratto emozionale nei quali ha trascritto, attraverso segni grafici, frammenti intimi della propria quotidianità.

Stefano Lo Voi, l'albero della razionalità

Via | comuneterminiimerese.pa.it

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ultimo aggiornamento: 09-10-2013