E’ emerso dal 14° Congresso della Società Italiana di Psicopatologia in corso a Roma fino al 20 febbraio. L’1,5% degli over 14 (tra maschietti e femminucce) soffre di disturbi del comportamento alimentare con prevalenza nelle donne pari al 90%, questo il dato preoccupante.

Secondo gli esperti oggi ci si ammala sempre prima. Se fino a venti anni fa patologie come anoressia nervosa e bulimia nervosa si manifestavano intorno ai 15-17 anni, oggi l’età si è abbassata vertiginosamente a 13 anni, in piena adolescenza.

L’allarme viene lanciato da vari psichiatri tra cui Gianfranco Placidi, direttore dell’Unità psichiatrica dell’Università di Firenze. “Laddove arriva la televisione, dove arriva l’immagine di donna, arriva l’anoressia nervosa“, denuncia il professor Placidi. “Le vittime sono in maggioranza donne perché il loro cervello attribuisce un fattore di stima alla magrezza, una proporzione tra peso corporeo e stima di sé, per questo arrivano ad essere psicotiche non vedendosi mai sufficientemente magre“.

Ritorniamo a parlare quindi di modelli da copiare ed imitare. Modelli che TV, mondo della moda e dello spettacolo cercano di affermare e favorire a tutti i costi pur sapendo essere sbagliati perché istigatori alla nascita di patologie che possono uccidere, come l’anoressia nervosa che uccide ogni anno una persona su 200 e nella migliore delle ipotesi la perseguita per tutta la vita.

Questi disturbi nascono in famiglia, sono insiti nella persona e il modo in cui si manifestano dipende dall’ambiente esterno, dalla società. Una società che plasma il disagio a sua immagine e somiglianza, ne è la via, non il fattore scatenante.

Foto | newsfuturama.blogspot

Riproduzione riservata © 2023 - PB

ultimo aggiornamento: 18-02-2010