Dopodomani presso la sede di Sotheby’s Parigi c’è un asta che profuma d’Italia. Mentre stanno per concludersi i quattro giorni dedicati a Modì dalla sua città natale, e la mostra “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” impazza a Roma, è infatti prevista una vendita organizzata per il 4 dicembre 2013 e dedicata alla Pittura Impressionista & Moderna. Tra le opere inserite nei lotti anche un capolavoro di Amedeo Modigliani: il ritratto del collezionista Roger Dutilleul del 1919 (stimato per € 7-9 milioni / .5-12 milioni). I due esperti Charles Moffett e Astrid Baulme parlano di quest’opera iconica nel video presentando il protagonista della tela come un intellettuale raffinato, del quale restano molte fotografie scattate spesso nel suo appartamento della Rue Monceau, un luogo farcito di quadri, che avevano conquistato anche gli spazi del bagno. Il regno di uno dei cinque collezionisti più importanti di Francia nella prima metà del XX° secolo, che ebbe l’intuito di comprendere l’enorme potenziale di un’arte rifiutata dai suoi contemporanei, sostenendo una delle vedette del periodo.
Con i lavori di Modigliani sarà amore a prima vista. Dopo averli scoperti nel 1917 passando dinanzi alle vetrine della galleria di Paul Guillame, saranno una cinquantina le opere (trenta quadri e venti disegni) dell’artista livornese che acquisirà lungo tutta la sua carriera. All’origine del ritratto l’idea del mercante d’arte Léopold Zborowski, che suggerisce ad uno dei suoi migliori clienti ai quali non ha più quadri di Modigliani da offrire, di farsi ritrarre direttamente dall’artista, in modo da avere un’opera personalizzata del pittore tanto amato. La cosa sarà messa in pratica attraverso 7 ore di posa spalmate lungo tre giorni dal 16 al 18 giugno 1919, quando Modì era al suo apogeo e il suo ammiratore sfoggiava consumate arie da dandy elegantissimo.

Via | sothebys.com

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ultimo aggiornamento: 02-12-2013