Nell’Archivio della Basilica di S. Ambrogio a Milano c’è un tesoro nascosto da più di 900 anni, un insieme di preziosi testi che ritorneranno visibili al pubblico, per la prima volta nella sua storia, in occasione di una delle settimane più attese nel capoluogo meneghino, quella che va verso la la tradizionale festa di S.Ambrogio, santo patrono dei milanesi. Quaranta tonnellate di documenti e un progetto che ne prevede la completa digitalizzazione, la cui conclusione è prevista nell’arco di due anni, ma anche pezzi come le lettere originali di Santa Chiara d’Assisi, il “Messale dell’Incoronazione” di Gian Galeazzo Visconti, omaggio del signore di Milano alla basilica, bolle papali originali, verbali di processi, missive che trasmettono momenti di vita spirituale e politica, e più prosaiche transazioni economiche, testimonianze preziose dell’evoluzione di usi e costumi all’ombra della Madonnina. Registri con tracce del quotidiano della Fabbrica del Duomo, che conservano anche il pagamento consegnato a Leonardo per un modello ligneo del tiburio.
Un patrimonio religioso, culturale e civile, inestimabile, restituito alla cittadinanza in una sede restaurata che sposa l’antichità di volumi manoscritti, con lo stile semplice e moderno degli ambienti progettati dagli architetti Michela Spinola e Giovanni Antonelli Dudan. Un’opportunità per ridare senso ad un’epoca lontana che è alla base di molti monumenti cittadini, spingendo un movimento di orgogliosa riappropriazione territoriale sottolineato anche dalla Direttrice del Museo del Duomo Giulia Benatti, dall’archivista della Fabbrica del Duomo Stefano Malaspina, e dallo storico dell’Arte Philippe Daverio in vista dell’ormai prossima Expò 2015.

Presentazione il 3 dicembre 2013
ore 12.00
presso
la Nuova sede dell’Archivio Capitolare della Basilica di Sant’Ambrogio
piazza Sant’Ambrogio 15, Milano

Via | turismo.provincia.milano.it

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ultimo aggiornamento: 29-11-2013