Dito Von Tease è un artista delle dita: per il suo progetto Ditology infatti, nato nel 2009, Dito trasforma semplici polpastrelli in vere e proprie opere d’arte.

Nessuno scampa alla sua – geniale – mente creativa: dai personaggi dei ritratti ‘veri’ (come Magritte o la Gioconda), ai personaggi storici (Garibaldi, Che Guevara), passando per personalità politiche di ogni schieramento italiane e internazionali (Nichi Vendola, Berlusconi, Obama), giocattoli (Barbie), musicisti (Gene Simmons dei Kiss, ma anche Mozart), ‘tecnologici’ (Steve Jobs, Mark Zuckerberg) fino a bizzarrie di ogni tipo (la bambola gonfiabile-dito).

Dietro Dito si nasconde un giovane art director, illustratore e graphic designer italiano di Bologna, che nel corso di tutti questi anni ha raccolto consensi unanimi in tutto il mondo:

“Avevo deciso di creare il mio account su Facebook: volevo che fosse uno spazio virtuale libero da parenti, colleghi e amici-non-reali. Per questo ho deciso di creare un avatar.In italiano qualcuno potrebbe dire che io mi sono voluto ‘nascondere dietro un dito’: è una metafora per indicare un posto per nascondersi non molto efficace. Il mio desiderio di nascondermi dalla vita reale mi ha fatto riflettere sull’identità delle persone e sulla mia. Così ho usato l’immagine di un dito, per suggerire che tutti proviamo a nasconderci dietro un’immagine creata da noi. Questo è il mio dito: la rappresentazione delle diverse maschere che tutti indossiamo per ‘recitare’ nella vita, forse per preservare la fragile unicità individuale della nostra impronta digitale”

Nel caso voleste anche voi cimentarvi nella creazione di un ‘dito’ personalizzato, c’è anche un’app ad hoc.

Foto | Ditology

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ultimo aggiornamento: 13-12-2013