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Il Deltacortene è un farmaco che contiene il principio attivo prednisone, e che viene impiegato per il trattamento delle patologie reumatologiche, oltre che come terapia aggiuntiva in caso di malattie come artrite reumatoide, malattia di Still, spondiliti anchilosanti, malattie del collagene, artrite gottosa acuta, lupus eritematosus sistemico, dermatomiosite, periartrite e cardite reumatica acuta. Questo farmaco può anche essere usato in caso di allergie gravi (in caso di asma bronchiale, dermatiti da contatto, dermatite atopica), per il trattamento della sarcoidosi, per l’anemia emolitica acquisita (autoimmune), per il trattamento di leucemie e linfomi negli adulti e nei bambini, e per il trattamento di colite ulcerosa. Si tratta di un farmaco che può provocare molti effetti collaterali, per cui sarà fondamentale leggere attentamente il foglietto illustrativo.

Quando fa male

Il Deltacortene non deve naturalmente essere usato in caso di allergie ai componenti del farmaco, in caso di tubercolosi, ulcera peptica, psicosi, herpes oculare, infezioni micotiche; durante il periodo della gravidanza e quello dell’allattamento dovrà essere usato solo se assolutamente necessario.

Deltacortene: effetti indesiderati

Se impiegato per trattamenti intensi e prolungati nel tempo, il farmaco potrebbe causare alterazioni del bilancio idro-elettrolitico (che possono provocare problemi come ipertensione e insufficienza cardiaca congestizia), alterazioni muscoloscheletriche, come osteoporosi, fragilità delle ossa, miopatie, alterazioni a carico dell’apparato gastro-intestinale (che possono causare l’ulcera peptica), alterazioni cutanee, problemi di cicatrizzazione, fragilità della cute, vertigini, cefalea, nausea, vomito, diarrea, aumento della pressione endocranica, stress, irregolarità mestruali, disturbi della crescita, diabete mellito e disturbi oculari.

Il cortisone fa ingrassare?

Come tutti i farmaci a base di cortisone, anche il Deltacortene potrebbe inoltre provocare un aumento di peso, ma se il trattamento è limitato nel tempo, non sarà necessario seguire una dieta particolare; se invece il trattamento dovesse essere più prolungato nel tempo, sarà importante chiedere al medico quali alimenti inserire nell’alimentazione per evitare di prendere troppo peso.

Via | Torrinomedica

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ultimo aggiornamento: 09-02-2016