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Un’atipica lettera aperta al sindaco Matteo Renzi per esortarlo a far sì che Firenze diventi culla dell’arte contemporanea oltre che, ovviamente, del Rinascimento. L’arte contemporanea, nel capoluogo toscano, è sterile rispetto alle grandi città italiane ed europee e questo è un paradosso viste le potenzialità. La performance aveva l’obiettivo di dimostrare, in modo provocatorio, che oggi Buonarroti a Firenze morirebbe di fame.

(Pep Marchegiani e Fra Biancoshock, 8 gennaio 2014)

Un’idea volutamente dissacrante dell’artista Pep Marchegiani fa distorcere i nasi dei più puristi dell’arte in quel di Firenze. I passanti increduli hanno visto spuntare per le vie della città, brulicanti di persone in occasione dell’edizione 2014 del Pitti Uomo, alcune riproduzioni del leggendario David di Michelangelo alquanto provocatorie. E sembra proprio questo l’intento irriverente delle sculture, dalle dimensioni falliche a dir poco grottesche, a firma del duo di creativi italiani.

Le opere fanno parte infatti della performance Fu’renze di Pep Marchegiani e Fra Biancoshock, il primo uno dei pop artist più seguiti dell’ultima generazione. I lavori ripropongono un’icona universale dell’arte rinascimentale, e un canone assoluto di bellezza classica maschile, in versione decisamente superdotata. Mentre una seconda serie di riproduzione svela un David in edizione statuine cheap da bancarella (seppur sia sempre superdotato) e ci presenta Michelangelo ormai disoccupato e in cerca di lavoro, ancor più difficile oggigiorno, senza patente.

Questa tuttavia non è una di quelle occasioni in cui si resta ammutoliti e molto perplessi sul significato che si cela dietro ad un’opera d’arte contemporanea. Il messaggio dell’artista è chiaro e forte: l’arte deve andare avanti, valorizzare e tenere da conto il glorioso passato, ma cercare di passare oltre. Il pregio e il valore dell’arte italiana classica è insindacabile, ma c’è bisogno di prestare attenzione anche al nuovo. Bene la maestosità dell’arte italiana che fu, ma che ne è dell’arte italiana che è stata dopo il David e quella che ancora deve venire?

L’arte a Firenze si è fermata al David ed è proprio dal David che deve ripartire. L’iniziativa odierna, seguita incredibilmente da tantissime persone e soprattutto da tanti giovani, è stata volutamente una provocazione.

Racconta Pep a FirenzeToday. Più chiaro di così impossibile. E nel frattempo è il curriculum di Michelangelo a rimbalzare da una bacheca di un social all’altra. Il CV di uno degli artisti più famosi di sempre riscritto digitalmente da Fra Biancoshock è ormai diventato virale, lo potete leggere per intero qui.

Performance provocatoria dell'artista Pep Marchegiani

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ultimo aggiornamento: 09-01-2014