Traslata recentemente dalla Pinacoteca Vaticana esposta fino al 12 gennaio scorso a Palazzo Marino, nelle sale del Comune di Milano, la bella Madonna di Foligno è la prima pala d’altare romana di Raffaello, e nel suo viaggio di ritorno fa tappa proprio a Foligno, dove sarà visibile fino al 26 gennaio 2014. Si tratta infatti di un ex voto, commissionato intorno al 1512 da Sigismondo de’ Conti, segretario di papa Giulio II° (nato Giuliano della Rovere) e destinato alla chiesa di S. Maria in Aracoeli sul Campidoglio. Raffigura una storia narrata nella Legenda Aurea secondo la quale nel giorno di Natale, la Vergine e il Bambino sarebbero apparsi ad Augusto, davanti al disco solare, circondati da angeli, portando così l’imperatore, colpito dalla grandezza del Bambino, a consacrare il luogo della visione alla Madonna e a rinunciare a pretendere la venerazione della sua persona.

Madre e figlio sono rappresentati nella parte superiore della pala, il cielo, quella inferiore, la terra, è occupata dalle figure di Giovanni Battista, San Francesco, il committente e San Girolamo, che partecipano alla visione che esemplifica con le sue forme equilibrate e delicate l’armonia celeste, mentre un putto in primo piano presenta all’osservatore una tabula ansata priva di iscrizione, sul cui significato gli studiosi si sono interrogati a lungo. Nel frattempo sullo sfondo sono rappresentati due fenomeni celesti che illuminano un centro abitato: un arcobaleno dai colori poco definiti e un corpo infuocato che precipita su una casa, alternativamente interpretato come bombarda, cometa o meteorite, probabilmente da ricondurre alla scampata morte del committente.

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Trasferita nel 1565 al Monastero di Sant’Anna dalla Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli a Roma, che ospitava suor Anna, nipote di Sigismondo de’ Conti, l’opera requisita dai francesi in epoca napoleonica e condotta a Parigi, prima di tornare a Roma dopo la restituzione, ha sempre goduto di grande popolarità fin dal Cinquecento, e ancora oggi attira viaggiatori, pellegrini e visitatori appassionati con la sua sublime bellezza.

Con meraviglia nuova ammiriamo la disarmante semplicità della tua bellezza virginale.

Queste le commuoventi parole pronunciate durante l’inaugurazione dell’esposizione della Madonna di Foligno di Raffaello nel Monastero di Sant’Anna, aperta con la preghiera del vescovo Sigismondi.

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Raffaello, Madonna di Foligno, 1512
olio su tavola trasportato su tela, 301 x 198 cm
Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana

Via | eni.com/raffaelloamilano

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ultimo aggiornamento: 19-01-2014