Bandiera gay, storia e significato di un simbolo di orgoglio e libertà
La bandiera gay viene spesso confusa con quella della pace, ma la storia dei due simboli – per quanto possano essere accomunati dagli stessi scopi – è diversa. Troviamo i colori rainbow nei Gay Pride, nelle sedi di qualsiasi associazione gay, anche nelle case di coloro che adorano simboli del genere (ce n’è persino uno tutto italiano), ma, dietro all’orgoglio quanta conoscenza c’è? Questa bandiera, insomma, quando e come è nata?
Differenza tra bandiera gay e bandiera della pace
Bandiera gay e bandiera della pace non sono la stessa cosa: la differenza sta non solo nella mancanza della dicitura “pace” sulla prima, ma anche nella specularità dei colori (nella prima il rosso è in alto; nella seconda, invece, è in basso) e nel loro numero (nella bandiera della pace le tinte sono sette e non sei, per quanto appartengano all’arcobaleno).
Significato dei colori della bandiera
Nati nella mente di Gilbert Baker di San Francisco nel 1978, i colori della bandiera erano inizialmente otto, ognuno con un significato ben preciso:
- Rosa: sessualità;
- Rosso: vita;
- Arancione: salute;
- Giallo: luce del sole;
- Verde: natura;
- Turchese: magia;
- Blu: serenità;
- Viola: spirito.