Le opere di Alberto Giacometti si offriranno al pubblico della Galleria Borghese di Roma tra qualche giorno. A partire dal 5 febbraio e fino al 25 maggio 2014 infatti avrà luogo la mostra Giacometti. La Scultura, presentata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma. Un’esposizione che nasce sotto l’egida dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e porta in allestimento con la curatela da Anna Coliva, direttrice della Galleria ospitante e da Christian Klemm, studioso dell’opera di Giacometti e realizzatore delle monografie più importanti sull’artista, alcune tra le opere più rappresentative dell’afflato drammatico di uno dei più grandi artisti del ‘900. Quaranta lavori tra bronzi, gessi e disegni, testimoni di una ricerca che mira a rivelare le basi dell’umano, scarnificandone la silhouette.

E per introdurre l’evento abbiamo deciso di affidarci ad una parte del documentario “Un homme parmi les hommes : Alberto Giacometti” che, seppur datato, resta un singolare omaggio all’opera di un visionario, riscoperta in uno scrigno che esalta la Scultura stessa attraverso la collezione di sommi esempi dell’epoca greca e romana, del Rinascimento, del Barocco e del Neoclassicismo.

La meta di questo viaggio attraverso i secoli è l’interpretazione statuaria della figura umana nel XX secolo, che si concretizza nell’arte di uno dei più grandi del ‘900: Alberto Giacometti. Il desiderio di raccontare la tragicità della scultura moderna a confronto con la classicità del passato è stata dettata da una riflessione sulla poetica di Giacometti, fortemente emblematica di un secolo che vede grandi sconvolgimenti politici, storici e culturali. I curatori della mostra hanno voluto raccontare attraverso il percorso come muti la visione degli artisti nel confrontarsi con la raffigurazione dell’essere umano.

Giacometti | la scultura |Galleria Borghese di Roma, Femme couche?e qui reve, Stiftung Zurich

L’esposizione è l’esemplificazione di un rapporto che racconta l’artista mettendone le opere in dialogo con i capolavori classici della Galleria: le forme sinuose e bianche della Femme couchée qui rêve (1929) e quella Paolina di Canova (1805/1808); il passo greve dell’Homme qui marche (1947), e quello affaticato di Enea sotto il peso di Anchise (1619); l’equilibrio instabile dell’ Homme qui chavire (1950), terribilmente effimero e lanciato sul baratro come il David di Bernini (1623/1624).

Giacometti | la scultura |Galleria Borghese di Roma, L'Homme qui marche I_Fondation Maeght Saint-Paul de Vence

Giacometti. La Scultura
a cura di Anna Coliva e Christian Klemm
5 febbraio – 25 maggio 2014
Roma, Galleria Borghese

Via | arthemisia.it

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ultimo aggiornamento: 03-02-2014