UPDATE! 2 aprile
Come vi avevamo anticipato nell’ultimo link a questo post, si trattava di un pesce d’aprile. Il nostro scherzo è stato segnalato anche dal quotidiano Il Mattino, tra le burle a tema Pompei.

Non ci aspettavamo però di ricevere così tanti commenti ‘positivi’ all’eventualità che qualcuno compri, per salvarlo, uno dei siti archeologici italiani più famosi nel mondo, segno che la decadenza di Pompei è ancora un argomento molto caldo, che sta a cuore a moltissimi.

Forse, e qui ci rivolgiamo a chi di dovere (Mibac e ‘vera’ Soprintendenza), è davvero il caso di fare qualcosa prima che questo scherzo diventi realtà, no?

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Il pesce d’aprile

Se l’Italia lascia decadere il suo patrimonio artistico, ecco che arriva la cavalleria, come si dice. E’ stata infatti accettata l’offerta del magnate russo Dimitri Rýba, che nei giorni scorsi aveva proposto 500 milioni di euro per l’acquisto degli Scavi di Pompei – da qualche tempo interessati da numerosi cedimenti strutturali -.

La Soprintendenza ha fatto sapere in una nota:

“Siamo molto felici di aver raggiunto un accordo che permetterà a Pompei di tornare allo splendore di un tempo”

Rýba – patron del colosso Doradaprom – ha già presentato in anteprima, nel corso di una conferenza stampa, il piano dei lavori. Il sito archeologico infatti sarà smantellato: gli affreschi e quel che resta della città antica verranno trasferiti a Forélgrad, una località distante 25km da Mosca, dove sarà allestita una ricostruzione degli Scavi molto fedele e a grandezza naturale.

Dal Museo archeologico nazionale di Napoli arriveranno gli arredi dei locali – acquistati anch’essi -, per rendere il risultato finale il più vicino possibile a come Pompei appariva nel 79 d.C., poco prima dell’eruzione del Vesuvio. Consulente dell’immane opera di ricostruzione sarà l’architetto russo Albert Angelòva.

Per non rendere troppo ‘traumatico’ il distacco degli abitanti della località campana dal loro amato gioiello, sarà fornita a tutti una tessera, gratuita, per accedere al museo civico di Forélgrad. Ovviamente nasceranno agenzie di viaggi specializzate, per poter tornare ad ammirare questo capolavoro, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Sarà possibile seguire l’andamento dei lavori in streaming, collegandosi a questo sito.

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ultimo aggiornamento: 01-04-2014