Per tutte quelle donne che si divertono a sperimentare nuovi look anche esotici, ecco un semplice tutorial che vi spiegherà come realizzare delle fantastiche treccine africane.

Sono anche chiamate in inglese “cornrows” e possono essere non solo un’acconciatura esotica e originale, ma anche una soluzione di salvataggio se per esempio il vostro phon si è rotto, se la vostra piastra ha deciso di abbandonarvi nel momento sbagliato o se avete finito la spuma. Impariamo quindi a realizzare le treccine africane, per un look stravagante e fresco.

Una volta intrecciati tutti i vostri capelli, dalla prima all’ultima ciocca, non dovrete fare più niente. Non è un’acconciatura che ha bisogno di una particolare manutenzione: le treccine africane possono mantenersi dalle due alle tre settimane e solo dopo, dovrete prendervi del tempo per rifarle, se vorrete.

Le treccine africane sono principalmente utilizzate dalle donne afro-american, ma è un’acconciatura che può essere realizzata da tutti. Anche le celebrities le hanno sfoggiate, come per esempio Christina Aguilera. L’unico limite è quello di avere obbligatoriamente i capelli non solo lunghi, ma anche folti.

Se non avete una chioma che non risponde a queste due condizioni (capelli lunghi e folti) non vi preoccupare, la tecnica del settore capelli è arrivata molto in alto e potrete facilmente sopperire a queste mancanze con delle extension, formate da capelli veri o da materiale sintetico simile ai capelli naturali.

Come si creano le treccine africane?

Le treccine africane possono essere realizzate sia sui capelli naturali, ma anche con l’aggiunta dell’extension.

Nel caso dei capelli naturali, l’operazione è più semplice e di conseguenza più veloce, perché basterà intrecciare le ciocche dalla radice.

Nel caso invece delle extension, l’operazione è molto complessa, minuziosa e bisogna fare molta più attenzione dovendo intrecciare dei capelli sintetici.

Foto | Pinterest @Marcello Treglia

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ultimo aggiornamento: 31-01-2013