Dopo i video #coglioneno, ideati per ironizzare sui lavori creativi malpagati (o pagati per niente), una nuova campagna-parodia mira a sensibilizzare sulle condizioni dei giovani artisti italiani.

Il video, scritto e prodotto da Kinedimorae, sta già raccogliendo numerose visualizzazioni e mostra Laura, ballerina della Scala costretta a ballare per lo spot di una banca, Riccardo, scrittore di gialli costretto a scrivere una pubblicità di assorbenti, Giorgio, regista costretto a gestire i social media di un anticalcare, e Thomas, pittore professionista costretto a disegnare caricature di personaggi famosi per la Settimana Enigmistica.

Tutti artisti depressi e stanchi di fare lavori diciamo così ‘poco artistici’ per riuscire ad arrivare alla fine del mese.

La parodia ironizza sugli spot per il 5×1000, e vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impossibilità, sempre più frequente nel nostro Paese

di dare valore all’arte vera e evidenziare come il mondo della comunicazione stia continuando nella direzione sbagliata svilendo gli artisti/creativi che hanno studiato e dedicato un’intera vita al loro sogno. Stiamo dicendo che sia meglio fare il cameriere anziché un lavoro attinente alla propria specializzazione artistica?
Le parole dello speaker, ovviamente, sono una provocazione che sottolinea come gli artisti italiani, ben lontani dal piangersi addosso, abbiamo sempre trovato un soluzione e si siano “sempre arrangiati”. A volte anche scherzandoci su…

Ovviamente il video è stato girato a costo zero tra amici del settore che hanno deciso di sostenere la causa.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2014