Di Patrizia Violi ho già parlato su Bebeblog per via del suo romanzo Una mamma da Url e su Pinkblog a proposito dei libri che si possono scaricare gratuitamente. Il suo Love.com lo avevo sul computer da molto tempo, ma non avevo ancora avuto occasione di leggerlo.
Racconta la storia di Elisa, alle prese con un servizio giornalistico da realizzare, un fidanzato da mollare ed un ex che vuole rivederla a tutti i costi. Come in ogni chick lit che si rispetti, anche Elisa ha delle amiche-colleghe, Ilaria e Miki, con cui si confida e che si offrono reciprocamente una spalla su cui piangere e dei colleghi, che a volte si rivelano utili, altre sono delle vere palle al piede.
Il bello della chick lit italiana è che non è necessariamente infarcita di elenchi di griffe modaiole e di continue gaffe della protagonista. Nel romanzo della Violi, divertente, scorrevole, curato nella stesura e nella trama, le donne che ci trascinano nelle loro avventure non sono personaggi stereotipati, sono anzi credibili e mai sopra le righe come del resto tutta l’ambientazione della storia.
Un buon motivo per leggere Love.com proprio in questo periodo è che è ambientato nel mondo del giornalismo pettegolo, quello degli scoop, veri o falsi che siano, delle foto sempre un po’ scollacciate, delle giovani donne invischiate in scandali di vario genere. Seguendo Elisa mentre intervista o raccoglie informazioni o si scontra con il collega fotografo abbiamo l’opportunità di vedere un po’ il dietro le quinte della carta stampata.
Un altro motivo, evidentemente, è che se siete tornate in ufficio, ma proprio non vi va di far niente, potete restare ferme alla vostra postazione computer, fingere un aria professionale, digitare un invio su di una pagina bianca giusto per far vedere che state lavorando e leggere invece il pdf del romanzo con tutta calma. Volete mettere, poi, la soddisfazione di mandare un’email alle amiche: ti ‘passo’ un romanzo che ti divertirà?
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