Mangiare sano fuori casa non è sempre facilissimo, soprattutto se si è costretti ad andare al ristorante. Qual è la difficoltà? Ovviamente controllare i grassi. Purtroppo non si può sapere esattamente quali prodotti siano stati usati per la preparazione di un piatto e quanto condimento lo chef abbia aggiunto (magari panna per velare la freschezza di cibo). Con un po’ di attenzione, però, è possibile salvare il palato, il portafoglio e la linea.

La prima regola è scegliere sempre piatti semplici. Evitate quindi tutti quei prodotti contenenti farciture o sughi molto ricchi. Qualche esempio? No agli arrosti arrotolati con dentro la frittata o eventuali ripieni, no alle lasagne e ai cannelloni, no alla pasta al forno coperta di besciamella, no agli involtini e al polpettone. Non devono esserci ingredienti misteriosi.

La soluzione migliore sarebbe un piatto di pesce, ma purtroppo è l’alimento più caro. Prendete quindi una zuppa, magari a base di verdura o di cereali o di legumi, senza pasta, o un secondo con contorno di verdura. È perfetta una bistecca di carne bianca (pollo o vitello) alla griglia, accompagnata da un piatto di verdura cotta, magari di stagione.

Sono ottime anche le insalatone. In questo caso, potete, sbizzarrivi con gli ingredienti (dall’uovo sodo alla scatoletta di tonno). Fate attenzione ai condimenti: non usate salse e possibilmente aggiungete solo olio extravergine d’oliva. E se ho voglia di pasta? Non è assolutamente vietata. Favorite un primo condito con della verdura o un semplice sugo di pomodoro. Inoltre, fate attenzione al pane. Considerate di avere a disposizione un panino a pasto, non superate le dosi e non mangiate grissini, che sono pieni di strutto o burro.

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ultimo aggiornamento: 06-02-2013