Collaborazione e interattività sono le parole d’ordine dell’artista Marina Abramovic che ha sviluppato insieme a video makers e scienziati un nuovo progetto: la piattaforma on line “Immaterial“. Il progetto firmato Marina Abramovic, che si definisce “la nonna delle performance” va avanti sviluppando l’interesse per l’interazione tra pubblico e artista (anche tramite Kickstarter sito per il crowdfunding) e creando un contenitore on line che possa trasformare la sua arte “immateriale” in qualcosa di più duraturo nel tempo.

Dopo il Metodo Abramovic in cui le percezioni di spazio e mente si influenzano per garantire la riuscita delle tre performance The House With the Ocean View (2002), Seven Easy Pieces (2005) e The Artist is Present (2010), e dopo la fondazione della scuola Mai (Marina Abramovic Institute) Marina Abramovic con la collaborazione di creativi ha lanciato Immaterial come ulteriore passo avanti per il suo metodo. Il nome Immaterial contiene al suo interno la parola Mai, riferendosi al suo istituto di formazione per gli artisti con sede a New York, che è possibile sostenere attraverso la campagna attiva di crowfounding e fundraising. Support our work è la voce del sito che permette di donare una somma di denaro a piacere sia per il progetto Immaterial che per un progetto specifico.

La semplicità del sito bianco rosso e nero esalta la ricchezza delle esperienze derivate dall’interazione di più discipline come l’arte della performance, il teatro e la danza, il cinema, la musica, la tecnologia con lo scopo di raccogliere esperienze, approfondimenti e una rete in connessione di appassionati nel nome di Marina Abramovic.
Nella sezione Eventi sono raccolte le performances passate e annunciate le future: come quella che si svolgerà il 25 Agosto “512 ore” alla Serpentine Gallery di Londra della durata di 64 giorni.

Foto| Immaterial

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ultimo aggiornamento: 30-06-2014