E’ morto oggi a Torino a 63 anni Giorgio Faletti: il celebre attore, comico e scrittore nella sua lunga carriera è stato anche pittore.

Dopo “ARTOUR-O il MUST” nel 2009, la prima personale dell’artista originario di Asti, “Alias”, è stata allestita nel 2010 presso la ex Chiesa Anglicana di Alassio:

“Alias è diverso, è in qualche modo legata alle mie radici. È come dicono i signori critici, la summa delle mie vite precedenti. Le opere chiudono in realtà un cerchio ideale date le citazioni che sono presenti nelle opere: la musica, i riferimenti militari, il senso dell’umorismo, l’amore per la vita” – Giorgio Faletti

L’esposizione, curata da Nicola Davide Angerame, è durata dal 27 novembre 2010 al 30 gennaio 2011: in mostra una selezione di circa 30 opere di medie e grandi dimensioni.


'Alias', la prima personale di Giorgio Faletti


'Alias', la prima personale di Giorgio Faletti
'Alias', la prima personale di Giorgio Faletti
'Alias', la prima personale di Giorgio Faletti

Diceva il curatore sul Faletti pittore:

“L’arte di Faletti sembra ammantata di questa interessante disposizione a trattare ispirazioni momentanee, anche legate all’attualità, maneggiando la materia pittorica e gli inserti giocosi, come le zebre giocattolo o gli aeroplanini. Il suo apparente giocare riflette un desiderio di manipolare la materia, intesa non solo in senso strettamente pittorico, per portare sul campo magnetico del quadro un mondo fatto di indizi, di giochi ideativi, che possono far pensare a certi meccanismi della scrittura poliziesca e gialla, ma che mantengono una loro visibilità pura, fatta di equilibri cromatici, composizioni ad incastro ed evocazione di racconti attraverso accostamenti di oggetti, figure rappresentate e titolo delle opere, come spiega bene la sua ‘Promise Land’. Personaggi del calibro di Alighiero Boetti, Piero Manzoni, Pino Pascali o Aldo Mondino, solo per citarne alcuni, sembrano essere i riferimenti possibili di un’arte, quella di Faletti, che presenta già da subito una sua maturità, un cammino attraverso le cose della pittura che lo portano a cominciare lì dove altri hanno interrotto il proprio cammino. Attraverso un’arte che non ha pretese, sa ammiccare e divertire, ma con il garbo del tono giusto e dell’equilibrio. Da cui si evince un occhio esperto nelle cose d’arte contemporanea e una gran voglia di sperimentare”

E’ del 2011 invece la mostra “Alias secondo capitolo” allestita presso il Museo della Musica di Bologna e curata da Olivia Spatola e Tiziana Leopizzi (dal 25 novembre 2011, giorno del compleanno dell’artista, al 15 gennaio 2012).

Nel giugno del 2012, in occasione dell’inaugurazione della sede romana di Eataly, erano presenti alcune sue opere della serie ‘Bandiere’, costituita da interpretazioni delle bandiere nazionali di vari Stati.

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ultimo aggiornamento: 04-07-2014