Il successo dell’iniziativa che da dieci giorni vede Castel Sant’Angelo protagonista fino al 7 settembre delle Notti d’Estate romane è comprensibile. L’antico aspetto sepolcrale del 123 a.c è stato sostituito da quello di un romantico castello medievale (403 d. C.) con merlature e cunicoli sotterranei, ponti lavatoi e cortili. Si sommano alle sue fondamenta strati in più di storia, funzioni, aneddoti che fanno oggi dell’edificio l’esempio tipico delle metamorfosi della storia.

Con la IV edizione di Notti d’Estate a Castel Sant’Angelo i visitatori potranno godere di atmosfere magiche e ristorare corpo e mente conoscendo in poche ore secoli della storia di Roma e del Vaticano, con il quale il Castello è connesso non solo spiritualmente, ma anche fisicamente attraverso il Passetto di Borgo.

Vi segnaliamo le aperture straordinarie da non perdere:

    Prigioni storiche, al secondo livello del castello. Ambienti stretti e angusti quelli delle celle dove vennero rinchiusi papi e personaggi di spicco come Beatrice Cenci e il Conte di Cagliostro. E’ possibile ancora vedere il sistema idrico che permetteva il trasporto dell’acqua fluviale del Tevere ritenuta potabile, per i prigionieri. Si potrà visitare la cella dell’artista Benvenuto Cellini protagonista dell’ingegnosa evasioni tramite una latrina. Attenzione anche alle pareti della sua cella: l’artista ha lasciato testimonianze scritte della sua disavventura. Dalle prigioni ai vani con 83 giare per la conservazione dell’olio, usato bollente come arma contro i nemici.

    Passetto di Borgo: bisogna uscire dal castello per visitare il Passetto, un viadotto lungo 800 metri che collega il castello con il palazzo Vaticano. Nel 1227 Niccolò III volle costruirlo pensando a salvarsi la pelle. Ma non fu solo lui ad averne compreso l’utilità: Alessandro VI Borgia e Clemente VII durante le rispettive fughe da Carlo VIII e dai lanzichenecchi sono stati famosi per aver sfruttato a pieno la praticità dei corridoi.

    La Stufetta di Clemente VII, nel terzo livello del castello per uno sguardo privato nella vita al tempo dei papi. Si tratta infatti del bagno del papa Clemente VII decorato e affrescato richiamando i fasti delle antiche terme romane e della Domus Aurea. Ecco che sono ancora visibili i dipinti di Giulio Romano con le imprese di Clemente VII e Giovanni da Udine (1523-25) che richiamano ai temi dell’amore e dell’acqua, con ninfe amorini e motivi decorativi acquatici. Direttamente collegato con le stanze al papa, non mancava l’ acqua calda, riscaldata da un sistema di stufe e una grande vasca dove ristorarsi.

    Le Mole: il mulino del tardo Cinquecento usato per rifornire di cibo l’edificio.

Non mancheranno le usuali visite al castello con guida. Provate a concentrarvi sulle visite tematiche per capire a pieno le trasformazioni architettoniche dell’edificio. Tre linee tematiche potrebbero bastare per scoprire il Mausoleo di Adriano, con il nucleo principale della sala delle Urne, adibito alle sepolture, il castello, voluto dall’imperatore Aureliano nel 271 d.c per sfruttarne la posizione strategica, che lo dotò di mura difensive e di quattro bastioni difensivi; e gli appartamenti papali, in primis quello di Nicolo V, venuto direttamente dal Laterano. Il lusso e lo sfarzo degli appartamenti privati sono la manifestazione terrena del loro potere.

Infine in programma ci saranno anche 40 concerti di musica classica e jazz: sabato 12 luglio saranno suonati “Trio per pianoforte e archi” di F.Cilea e “Trio op 49 n.1 in re min” di F. Mendelsshonn-Bartholdy.

Quando state per lasciare Castel Sant’Angelo voltatevi indietro per uno sguardo al San Michele Arcangelo di bronzo in cima all’edificio. Sotto le stelle qualcuno sarà fortunato e potrà vedere, anche con l’aiuto delle stelle, l’aura leggendaria dell’angelo amato dai romani del 590 d.C!

Informazioni

Ingresso Notti d’estate a Castel Sant’Angelo: euro 10,00
visite guidate (gruppi max di 25 persone) notturne comprese nel biglietto d’ingresso

Prenotazioni visite non obbligatoria ma consigliata
Tel. 06/32810

Foto| Castel San’Angelo, sito.

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ultimo aggiornamento: 12-07-2014