Un quadro evocativo e simbolico, perfettamente rappresentativo del contesto storico in cui è stato realizzato: “La Libertà che guida il popolo” (1830), un’allegoria dei moti del 27, 28 e 29 luglio 1830 contro l’ultimo sovrano della dinastia dei Borbone, Carlo X, che fu rovesciato e sostituito da Luigi Filippo.

Il quadro di Eugène Delacroix (un olio su tela 260×325 cm) riprende sia lo schema a piramide che numerosi dettagli de “La zattera della Medusa” (1818-19), anch’esso un olio su tela (grande 491×716 cm) di Théodore Géricault, come il calzino di uno dei corpi in primo piano. La Libertà personificata ricorda la Venere di Milo – ritrovata proprio in quegli anni – e indossa il berretto frigio. Nella mano destra ha la bandiera repubblicana francese e nella sinistra un fucile. Sullo sfondo dell’opera si possono vedere alcuni dettagli della città di Parigi, e si notano ad esempio le torri di Notre Dame.

L’opera è esposta al Louvre Lens, la sede distaccata del famoso museo parigino a Lens (indirizzo: 99 Rue Paul Bert). Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18, mentre il primo venerdì di ogni mese – da settembre a giugno – l’apertura viene prolungata fino alle 22. L’ingresso alla collezione temporanea sarà gratuito fino alla fine del 2014: il biglietto gratis va richiesto in biglietteria oppure va ritirato presso le macchinette self-service. Il biglietto d’ingresso per le mostre temporanee invece costa 9€/8€.

Nel febbraio 2013 il quadro ha subìto un atto di vandalismo: poco prima della chiusura del polo espositivo una visitatrice ha apposto una scritta con un evidenziatore sulla parte inferiore.

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ultimo aggiornamento: 19-08-2014