A una settimana di distanza da un’elezione parlamentare, su un muro di Clacton-on-Sea – città della contea dell’Essex, in Inghilterra – era comparso un murale di Banksy.

Un graffito che in origine voleva essere una provocazione anti-razzista: l’artista infatti aveva rappresentato un gruppo di piccioni grigi con alcuni cartelli che riportavano le frasi “gli immigrati non sono i benvenuti”, “torna in Africa” e “stai lontano dai nostri vermi”. Destinataria dei messaggi offensivi una rondine colorata.

Ma il comune inglese non ha capito il senso dell’opera, e ne ha stabilito la rimozione: Nigel Brown, responsabile della comunicazione per il Tendring District Council, ha detto di aver ricevuto una lamentela, perchè “termini offensivi e razzisti” erano stati dipinti su un edificio di fronte al mare. Così

“Il sito è stato ispezionato dal personale che ha convenuto che potrebbe essere visto come offensivo ed è stato rimosso questa mattina, in linea con la nostra politica di rimozione di questo tipo di materiale entro 48 ore”

Considerato il valore delle opere di Bansky, non è chiaro se il consiglio della città, prima della cancellazione, sapesse che il graffito era opera sua. Tanto che Brown ha aggiunto:

“Vorremmo ovviamente accogliere un adeguato Banksy originale su uno qualsiasi dei nostri lungomari e saremmo felici se tornarà in futuro”

Un portavoce di Banksy ha reso noto che l’artista, di cui ancora non si conosce l’identità, non rilascerà ulteriori commenti sulla vicenda. Intanto sul sito ufficiale è comparsa un’immagine dell’opera prima della sua rimozione, come potete vedere nello screenshot qui sotto.

Foto | Sito ufficiale Banksy

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ultimo aggiornamento: 02-10-2014