La fusione di esperienze professionali in ambiti differenti ma analoghi fanno di Studioventotto un’azienda con diversi approcci alla progettazione e desiderio di variare fra architettura d’interni e design, realizzando diverse collezioni che mirano all’innovazione, a seguito di analisi e indagini approfondite. Una delle ultime proposte di Studioventotto è Suppergiù, una sedia dalla doppia funzionalità creata in base all’osservazione dei comportamenti quotidiani che la maggior parte della popolazione adotta, presentata in occasione della Milano Design Week 2014.

La nuova sedia Suppergiù di Studioventotto con doppia funzione

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Secondo diverse ricerche è stato possibile dimostrare che, sempre più spesso, vengono utilizzate delle comuni sedie per raggiungere oggetti collocati in alto, ma talvolta tale soluzione improvvisata può provocare incidenti domestici più o meno gravi. Attualmente, sul mercato vigono prodotti con doppia funzione dotati di meccanismi particolari, che ne alterano l’estetica e ne aumentano il prezzo. Studioventotto ha infatti deciso di realizzare una sedia dal prezzo contenuto, piacevole a livello estetico e che passasse da sedia a scala in poco tempo.

Suppergiù dispone di uno schienale realizzato tramite l’innesto di due elementi in metallo, che possono essere personalizzati a seconda della tipologia di ambiente con vernici di ogni tonalità. Il taglio che divide i piani della sedia è provvisto di maschiatura, importante per evitare la rotazione della sedia qualora venga utilizzata come scaletta. Il piano d’appoggio per la seconda funzione di questo mobile è costituito da due perni avvitati alle gambe e dipinti dello stesso colore dello schienale, in modo che risulti uniforme e si presenti come un ottimo elemento d’arredo originale e funzionale.

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ultimo aggiornamento: 08-05-2014