L’amore è la vita. Potrebbe essere tradotto così il titolo della mostra che il 16 marzo è stata inaugurata al Chiostro del Bramante di Roma: Chagall. Love and Life, dove vi rimarrà fino al 26 luglio. 140 le opere, donate dallo stesso Chagall all’Israel Museum di Gerusalemme che arrivano in Italia per raccontare, in un allestimento ispirato ai colori delle sua arte, Chagall, la vita, l’amore e l’ebraismo nelle sottili declinazioni dell’arte.

Disegni, olii, litografie, acquerelli tutti caratterizzati dalle ormai note atmosfere fiabesche, per approfondire il mondo e la vita di Chagall, che da un paesino della Russia, dove nacque e studiò all’Accademia di Belle Arti, divenne nel ’37 cittadino francese. Dalla difficile San Pietroburgo, dominata dalla corrente del Suprematismo di Malevi?, alla Francia dove si avvicinò alla Scuola di Parigi, senza mai farne completamente parte. Il suo stile, rimase unico, perchè mix di cultura occidentale, orientale e russa, come unica è stata la sua vita che messa alla prova dal nazismo di quegli anni e dall’odio verso gli ebrei, trovò sempre un miracoloso slancio poetico e creativo.

In mostra ci saranno le illustrazioni della Bibbia (L’angelo caduto, gouache del 1924), la Crocifissione del 1944, il frontespizio di Le Anime morte dello scrittore russo Nikolaj Gogol e le 15 tavole ad acquaforte del 1948, le illustrazioni favole di La Fontaine e famose opere come: Gli amanti del 1937, Coppia di amanti e fiori del 1949. Nell’ultima sala la proiezione de La passeggiata (di cui in mostra è presente una gouache del 1919), dove potrete fotografarvi come un’opera d’arte.

Ad immaginarlo in fuga prima dalla Russia, poi dalla Francia, immaginarlo poi tornare dall’America, superando delusioni, la depressione per la morte dell’amata moglie Bella Rosenfeld, e poi per preoccupato per la salvezza di Israele non possiamo che spiegarci tutto con un sentimento di amore ostinato per la vita. In un’intervista all’Europeo, del 1961 afferma:

Conosco una sola religione: l’amore. L’amore fa miracoli. Salva il mondo. Lo riscatta. Non vedo altra soluzione oltre a quella dell’amore…./nella mia pittura c’è tutto. C’è la religione, c’è la rivolta, l’amore e la fiaba.

Un’affermazione chiara, che nella mostra al Chiostro del Bramante è spiegata attraverso le opere divise in 8 sezioni tematiche. Un’arte, quella di Marc Chagall, creata con il cuore, assolutamente libera, cautamente ribelle alla tradizione, anche quando i riferimenti alla cultura delle fiabe russe, o a quella della religione ebraica, sembrano definirne i significati. Ma lo stesso Chagall ammette:

il significato di ogni scena sfugge a chi non conosce la poetica figurativa delle sacre scritture

Nello stesso tempo le Sacre Scritture non possono essere l’unico canale di interpretazione: Chagall usa le figure (vietate nella religione ebraica), figure volanti, fiori, animali e la natura come nati da un’unica grande mente, le mescola alla letteratura e alla sua gioia di vivere. Un pò di sana poesia e una personale filosofia basteranno per capire il “mondo senza gravità” di Chagall.

Chagall a Roma: le informazioni sulla mostra

Orari:
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00
(la biglietteria chiude un?ora prima)

Biglietti:

Intero € 13,00 (audioguida inclusa)
– Ridotto € 11,00 (audioguida inclusa
Scopri le altre riduzioni sul sito ufficiale della mostra.

Chagall Chiostro del Bramante Roma

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ultimo aggiornamento: 24-03-2015