E’ stato ritirato lo sciopero annunciato per Pasqua e Pasquetta agli Uffizi e negli altri musei statali fiorentini: a Roma infatti, presso il ministero, è stato siglato l’accordo con i sindacati per l’inserimento della clausola sociale, idonea ad assicurare la stabilità dei livelli occupazionali e retributivi, nei bandi di appalto dei servizi aggiuntivi delle gallerie.
L’intesa è stata firmata dal ministro Dario Franceschini, da Filcams Cgil, Fisascal Cisl e Uiltucs Uil.
Via | Ansa
Sciopero agli Uffizi il giorno di Pasqua: il garante, “Illegittimo”
Si preannuncia una Pasqua movimentata per la Galleria degli Uffizi di Firenze e altri musei cittadini: infatti le associazioni sindacali Cgil e Uil di settore del personale della Società Opera Laboratori Fiorentini, in forze al Polo Museale di Firenze, hanno proclamato uno sciopero per il 4 e 5 aprile 2015 lamentando la mancanza di garanzie nella riforma del Mibact varata dal ministro Dario Franceschini.
L’Autorità di garanzia per gli scioperi però ha bocciato la protesta, definendola “illegittima” in quanto
“viola la legge, per mancato esperimento delle procedure di raffreddamento e conciliazione, eccessiva durata della prima azione di sciopero e mancato rispetto del periodo di franchigia pasquale”
Massimiliano Bianchi della Cgil però ha risposto:
“Siamo interdetti, la decisione dell’Autorità di garanzia per gli scioperi ci pare arrogante. Oltretutto, a quanto ci risulta, l’Autorità non era finora mai intervenuta in caso di scioperi nei musei. Comunque sia abbiamo già messo in campo i nostri legali per approfondire i contenuti di questa pronuncia di fronte alla quale non resteremo inerti”
Intanto il sindaco di Firenze Dario Nardella, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se, in caso di effettivo sciopero fosse possibile usare lo strumento della precettazione, ha dichiarato:
“Non voglio pensare che si possa arrivare ad avere gli Uffizi chiusi a Pasqua. In quel caso, non sta a me dirlo, ma penso che se ci fossero le condizioni per garantire comunque l’apertura, sarebbe utile se il ministero le prendesse in considerazione”
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