Celeste Ruiz non è Angela Celentano. Dietro il volto di quella bella ragazza sorridente e appena ventenne c’era solo un ragazzo, annoiato e inspiegabilmente crudele che, per ben tre anni, ha inviato mail in Italia sulla casella di posta di Rosa, una delle sorelle di Angela, illudendo i genitori Catello e Maria Celentano. Il giallo intricato di Celeste Ruiz/Angela Celentano sin era infittito negli ultimi mesi e, dopo l’esperienza burrascosa della giornalista Filomena Rorro, che ha rischiato l’arresto ed il linciaggio dalla folla durante un tentativo di indagine a Cancun, la località messicana dalla quale provenivano le mail, era apparso chiaro che, dietro questo mistero, ci fosse una volontà ben precisa di nascondere una verità scomoda. O forse una persona.

“Sto bene, non cercatemi”

Queste le parole, inviate tramite mail dalla presenta Celeste a Rosa Celentano, frasi che avevano immediatamente messo in moto le indagini anche oltreoceano. Ma la pista messicana non porterebbe a nulla: secondo quanto rivelato dall’Interpol, Celeste Ruiz, la ragazza messicana che diceva di essere la bambina sparita 17 anni fa dal Monte Faito, non è altro che un contatto di Facebook del figliastro di un magistrato di Acapulco che, non si sa ancora per quale motivo, ha alimentato le speranze della famiglia Celentano.

Dietro Celeste Ruiz si celerebbe, dunque, un mitomane ma, in attesa di conferme ed uleriori sviluppi, la procura di Torre Annunziata continua ad indagare.

Via | Metropolisweb
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ultimo aggiornamento: 02-03-2013