Le vene varicose sono tanto temute, specie nelle donne. Ma non si tratta solo di un problema estetico e per questo occorre fare attenzione.

Spesso viste solo come un problema a livello estetico, le vene varicose sono, in realtà, molto di più. Oggi vogliamo appunto parlarvi di questa problematica che colpisce tantissime persone e che infastidisce soprattutto le donne.

Vene varicose: cosa bisogna sapere

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Le vene varicose sono particolarmente temute dalle donne e vissute come un problema estetico molto fastidioso. In realtà si tratta, piuttosto, di un disturbo circolatorio che sta all’origine di tale problematica. In quest’ottica, infatti, bisognerebbe fare molta attenzione. Se trascurate, infatti, le varici, oltre a diventare piuttosto sgradevoli alla vista, possono compromettere la salute delle nostre gambe.

Le vene varicose, infatti, determinano gonfiore ed edemi da ristagno di sangue oltre a provocare senso di pesantezza, crampi e intorpidimento. Questo porta lo stare a lungo in piedi e il camminare ad una sorta di piccola tortura. Tuttavia, se affrontate in tempo, ma soprattutto se si agisce in modo preventivo prima che si manifestino in maniera evidente, le varici si possono curare egregiamente.

La prevenzione

Se si parla di prevenzione bisogna porsi il problema della predisposizione alle vene varicose, e quindi se in famiglia ci sono già dei membri che ne soffrono o ne hanno sofferto.

Le vene varicose iniziano a manifestarsi come sottili venature bluastre sottopelle, questi sono i primi sintomi, associati a maggiore stanchezza e al gonfiore di gambe e caviglie. Per prevenire il disturbo dobbiamo agire su più fronti.

Da un lato, è bene cercare di evitare l’eccesso ponderale, onde non affaticare ulteriormente le vene costringendole ad un super lavoro. In che modo? Ad esempio seguire un regime alimentare salutare, consumare molta frutta e verdura ricche di antiossidanti, può essere un buon modo per aiutare a mantenere elastiche le pareti venose e a tonificare la circolazione periferica. In particolare frutti come i mirtilli e l’uva sono particolarmente indicati. Smettere di fumare, limitare l’alcool e bere 2 litri d’acqua al giorno sono altrettante ottime abitudini.

Anche l’esercizio fisico è senza dubbio importante, ma attenzione al tipo di sport. Meglio evitare le attività troppo dinamiche e intense, e scegliere esercizi dolci, come lo yoga, il Pilates, il nuoto e anche le semplici passeggiate all’aria aperta a passo accelerato.

Via libera anche agi integratori alimentari che migliorano il tono venoso, come quelli a base di vite rossa e di ippocastano. Se, nonostante le nostre precauzioni, l’attenzione a non ingrassare (importante soprattutto in gravidanza), e lo stile di vita attivo sulle nostre gambe vediamo affiorare le varici, niente panico, possiamo porvi rimedio.

Le cure e come agire

La prima cosa da fare in caso di vene varicose è quella di recarsi dal medico e farsi prescrivere una visita specialistica dall’angiologo, che valuterà il caso e le possibili cure.

Queste, quasi certamente, potranno essere sostanzialmente di due tipi: farmacologica o chirurgica. Nel primo caso, lo specialista prescriverà delle pomate ad uso topico che hanno un’azione di rinforzo sul tono venoso e migliorano la circolazione preiferica, e consiglierà l’uso delle calze a compressione graduata che alleggeriscono e facilitano il lavoro delle vene.

Nel secondo caso, ci saranno diverse opzioni. I vasi ingrossati si possono rimuovere chirurgicamente tramite piccoli tagli, oppure possono essere eliminati attraverso l’iniezione di sostanze irritanti.

Un’ultima opzione è il laser, che consente l’ablazione delle varici. In ogni caso, se vi è predisposizione a questo disturbo circolatorio, occore avere molta cura della salute delle gambe, non affaticarle ed evitando di rimanere molte ore immobili nella stessa posizione. Ulteriore aiuto è dato dal mantenimeno del peso forma.

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ultimo aggiornamento: 17-10-2022