L’Expo 2015 è l’occasione per rinvigorire anche gli aspetti culturali del nostro paese, non solo il cibo come prevede lo slogan dell’Esposizione Universale. In tale ottica si collocano alcune iniziative interessanti che hanno come protagonista Leonardo da Vinci.

Anzitutto la sua celeberrima Ultima cena, a Milano. Da qualche giorno si può ammirare l’opera grazie a un nuovo impianto di luci a led (a cura di iGuzzini) che, oltre a risparmiare energie e a inquinare meno, aiuta a migliore le condizioni micro ambientali del Cenacolo e tutti sappiamo bene quando l’opera leonardesca sia delicata. Stando agli organi di stampa, comunque, per il periodo dell’Expo il Cenacolo potrebbe rimanere aperto alla sera fino alle 22 come anche risulterebbe aperto anche il lunedì pomeriggio. Per permettere questo si sta chiudendo un accordo con uno sponsor.

Dal canto suo il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha confermato che in occasione dell’Expo l’autoritratto di Leonardo Da Vinci, conservato alla Biblioteca Reale di Torino, sarà esposto al pubblico (ancora non si è deciso se a Palazzo Reale o a Palazzo Madama). Secondo il ministro “c’è anche un’ipotesi concreta di ristrutturare il disegno ed esporlo a Roma”.

Interessante insieme di realtà, quello di Expo, anche per l’arte: se da un lato si punta su Leonardo, dall’altro che lo street artist milanese Bros è stato incaricato di dipingere l’auditorium e il centro conferenze.

Foto | Wikimedia Commons

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ultimo aggiornamento: 04-04-2015