Si è aperta ieri al Museu de Arte Moderna di San Paolo in Brasile una mostra monografica dedicata a Piero Manzoni (Soncino, 13 luglio 1933 – Milano, 6 febbraio 1963) definito dai curatori della mostra come “il più importante artista in Italia e in Europa del Dopoguerra”, con un cauto “probabilmente” che enfatizza ancora di più la sua importanza.

La mostra – che ha per titolo semplicemente Piero Manzoni – resterà aperta fino al prossimo 21 giugno. Ricordiamo che San Paolo è una città dinamica e complessa e ospita una importante Biennale d’arte e con la mostra su Piero Manzoni si può fregiare della prima città dell’America meridionale a ospitare un’esposizione sull’artista milanese (che, stando alle quotazioni, è il terzo tra gli italiani nel 2014, dopo Modigliani e Fontana

Curatore della mostra è Paulo Venancio Filho, con la collaborazione della Fondazione Piero Manzoni che ha messo insieme una selezione delle opere più famose di Piero: vi troviamo, così, i fondamentali Achrome bianchi che trasformano la tela in segno essa stessa alle linee continue che ambiscono all’infinito come anche i palloncini colmi di Fiato d’artista. Non può ovviamente mancare la celeberrima scatoletta Merda d’Artista che ancora oggi, probabilmente, non è del tutto compresa.

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ultimo aggiornamento: 08-04-2015