Una lectio magistralis imperdibile quella che si terrà martedì 21 aprile a Roma. A parlare di sè e del suo lungo lavoro di fotoreporter ci sarà Letizia Battaglia, fotografa siciliana, storica collaboratrice de L’Ora, quotidiano di Palermo.

>Una delle più audaci e impegnate fotografe italiane, Letizia Battaglia, per trent’anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando l’attività mafiosa e i ripetuti attacchi alla società civile. Come responsabile dei servizi fotografici de L’Ora di Palermo ha realizzato alcuni tra i reportage più coraggiosi e incisivi. Nel corso degli anni ha messo il suo al servizio di cause diverse, dalla questione femminile, ai problemi ambientali, ai diritti dei carcerati. Un impegno che le è valso molti riconoscimenti, come il premio “W. Eugene Smith” per la fotografia sociale (1985), il Deutschen Gesellschaft für Photographie (2007) o il Cornell Capa Infinity Award di New York (2009), per citarne solo alcuni tra i più prestigiosi.

Intervistata per Ansa in occasione del suo 80esimo compleanno, la fotografa palermitana ha sempre descritto la  fotografia come “documento”, “interpretazione” e “tanto altro ancora”. “L’ho vissuta come acqua dentro la quale mi sono immersa, mi sono lavata e purificata – scrive nella prefazione di “Diario“, il suo ultimo libro edito da Castelvecchi – L’ho vissuta come salvezza e verità”. Tra le sue foto, quella a un giovane Sergio Mattarella che tiene tra le braccia il fratello appena ucciso.

Un racconto della sua vita e della sua carriera in una lectio magistralis che si terrà all’Auditorium del MAXXI alle ore 19 (ingresso libero fino ad esaurimento posti). Letizia Battaglia sarà intervistata da Giovanna Calvenzi, photo-editor, critica e curatrice di fotografia e da Giovanni Gastel, fotografo.

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ultimo aggiornamento: 19-04-2015