La Land Art è Christo. Con questa consapevolezza la curiosità sull’incontro che si è svolto il 22 aprile nell’Auditorium del Maxxi di Roma è una reazione naturale. Christo che per 50 anni ha realizzato opere monumentali in coppia con la moglie Jeanne-Claude (1935-2009), torna in Italia dopo 40 anni con un nuovo progetto. The Floating Piers è stato presentato nel museo romano, alla presenza di Germano Celant, protagonista del Expo, nonchè curatore dell’installazione di Christo. Così camminerete sull’acqua, anticipa l’artista, famoso per “impacchettare” gli elementi paesaggistici tanto da far risaltare la naturalezza del paesaggio contro l’artificialità dei materiali usati per i mastodontici imballaggi. Da giugno per 16 giorni Christo interverrà sul Lago d’Iseo collegando i due paesini delle sponde: Montisola e Sulzano con 70 mila metri di tessuto, per un molo galleggiante a pelo d’acqua.

I giorni sono ancora da confermare, nell’attesa, possiamo ammirare la bellezza intatta dei luoghi che l’hanno ispirato. Spiega così la scelta del lago d’Iseo:

per la bellezza del luogo, perché avevo voglia di tornare a lavorare in Italia, perché qui, anche se a voi parrà strano, sentivo che tutto sarebbe filato liscio…/ho incontrato persone competenti, disponibili, tutto è filato liscio

Un’anticipazione di Floating Piers ci arriva dal disegno firmato dallo stesso Christo, ma ispirato agli studi di Jeanne-Claude, colonna portante del loro sodalizio. Aggiunge infatti, come sia ancora determinante anche per i nuovi lavori la sua presenza.

L’antico lavoro Wrapped Roman Wall sulla Porta Pinciana di Roma del 1974, sarà “l’antenata italiana” di The Floating Piers, questa piattaforma realizzata con tessuto di un giallo cangiante, legata a pontili galleggianti di polietilene. Potremo percorrere questo molo di 3 km sospeso sull’acqua, avendo la sensazione di seguire il movimento delle onde, da cui l’installazione si svilupperà.

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Tipico del legame che la Land Art crea con la natura, l’opera, realizzata con fondi raccolti dalla vendita delle opere di Christo, sarà poi disallestita e destinata al riciclaggio.

Foto| christojeanneclaude.net

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ultimo aggiornamento: 23-04-2015