Italia: fascino e mito. Dal Cinquecento al Contemporaneo è la mostra che si è inaugurata il 23 aprile al secondo piano nobile della Villa Reale di Monza. Dopo due anni di restauri la villa neoclassica è pronta ad ospitare, in occasione dell’Expo 2015, quest’esposizione che riunisce opere antiche e contemporanee grazie alla sinergia tra 70 enti pubblici e privati che hanno collaborato per i prestiti: 120 opere arrivate a Monza dalle Collezioni del Principe del Liechtenstein, dall’Hermitage di San Pietroburgo, dal Louvre, dall Musée d’Orsay, dal Centre Pompidou e dal Musée Picasso di Parigi, dal Prado di Madrid e dalla National Portrait Gallery di Londra, dal Museo di Dublino, dalla Galleria degli Uffizi, dal Museo Nazionale di Capodimonte e tanti altri. Un sinergia internazionale per riunire tutti i capolavori dell’arte dal ‘500 ai nostri giorni: opere di pittura, scultura e fotografia, che rievocano il fascino reale ed immaginario dell’Italia.

Deux paysannes italiennes et un enfant

Anche a dispetto degli scettici, il nostro Paese nell’arte ha assunto fin dal ‘500 un ruolo di primo piano che non lasciava indifferente nessuno, nè gli artisti nostrani: Botticelli, Correggio, Tiziano, Raffaello, Michelangelo o Canova (presenti in mostra), nè gli artisti stranieri d’oltralpe come Lucas Cranach e Anton Van Dyck, Claude Lorrain o Rubens (presenti in mostra). L’Italia con i suoi paesaggi, usi, costumi, bellezze architettoniche e culla dell’arte antica, era il paese in cui gli artisti stranieri di ogni epoca potevano accrescere qualità tecniche e stilistiche, dove vedere dal vivo opere di leggendaria memoria, deliziati da una nobiltà d’animo che si acquisiva visitando i luoghi della mitologia italica.

Il bello ideale, perseguibile solo in Italia, diventò l’unico obiettivo da raggiungere e il nostro Bel Paese tappa obbligatoria per i rampolli dell’aristocrazia settecentesca tramite il Grand Tour. La moda del viaggio in Italia, dove l’ispirazione si coniugava al dolce modo di vivere, rafforzata nell’800 dall’eccellenza degli studi presso le Accademie del nostro paese, ne completò il mito. Un mito che ha fatto eco nell’arte e si è protratto fino al Novecento nelle opere di Rodin, Moore, Dalì, Picasso e Matisse e ai nostri giorni nelle opere di Yves Klein e Marina Abramovich.

Ecco le 4 sezioni del percorso:

Il Cinquecento
Il mito dell’Italia nell’Europa del Sei e Settecento
Dal Neoclassicismo al Simbolismo
Il Novecento e il Duemila

In mostra troviamo secoli di storia e stili differenti, visioni antiche e moderne a confronto per non perdere il filo diretto che le lega, interpretazioni di diverse sensibilità, ma in cui potremo riconoscervi un tratto emblematico del nostro Paese.

Informazioni


Orari:

Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: 10-19
Venerdì: 10-20

Biglietti:

Da martedì a venerdì: Intero 12 euro, Ridotto 10 euro.
Sabato e domenica: Intero 15 euro, Ridotto 13 euro.

Mostra a Villa Reale di Monza

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Foto| Skiragrandimostre

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ultimo aggiornamento: 27-04-2015