La Dulwich Picture Gallery ha finalmente messo a confronto l’originale e la copia per portare a compimento il progetto ideato dall’artista americano Doug Fishborne e che era iniziato lo scorso febbraio. In pratica tra i 270 quadri galleria londinese c’era un falso, tra i Rubens e i Rembrandt: si trattava di una copia realizzata, sulla base di una foto dell’originale, in poche settimane in un villaggio della Cina meridionale al modico prezzo di 126 dollari, spese di trasporto comprese. L’idea era quella di spingere i visitatori a osservare con maggiore attenzione i capolavori esposti, una raccolta che va dai Canaletto ai Van Dyck. Secondo Doug Fishbone:

Con la scusa della replica, quello che chiediamo ai visitatori è di guardare i quadri con estrema cura. Vengono, scrutano, valutano il lavoro del pennello, osservano con attenzione i colori. Abbiamo reso tutto il museo un luogo di sospetto, così tutti sono costretti a una maggiore attenzione. Ti trovi costretto a riflettere.

E Xavier Bray, curatore del museo, gli ha fatto eco:

Non si corre il rischio di svalutare l’originale. Al contrario, permette di comprendere quanto l’aura che circonda un originale è assolutamente magica. Quello che affascina è quanto sia facile riprodurre dei quadri. Se volete una copia dell’originale, oggi tutto quello che dovete fare è ordinarlo su internet.

Falso d'autore per sviluppare la sensibilità artistica: l'esperimento della Dulwich Picture Gallery di Londra

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ultimo aggiornamento: 29-04-2015