Un video scovato in rete realizzato da Big Lazy Robot ha come protagonista dei graziosi robot di latta. I piccoli protagonisti ci raccontano via immagini una storia: tutti siamo ormai smartphone-dipendenti e nessuno può più fare a meno di comunicare via voce o via sms (e non solo) per motivi di svago o lavoro. Penso sempre quando non esistevamo i telefonini e si girava con le tessere per i telefoni pubblici in tasca…
Il robot mostrano come tutti noi siamo risucchiati da messaggini, foto e input che ci scambiamo quotidianamente. I robottini si scambiano messaggi, si fanno foto, le caricano e le inviano via telefonino. Ma quanta nostalgia vedere i giocattolini a carica che hanno fatto la storia dei toys.
Se pensate a quanto ci si divertiva semplicemente girando una piccola chiave o tirando una cordicella. I giocattolini a molla che si animavano negli anni ’50 e ’60 e ’70 sono spesso riproposti in edizioni nuove o rintracciabili nelle versioni originali su ebay. Basta scorrere i modelli.
Ma dove è possibile ripercorrere la storia dei robottini vintage? Se siete dei fan vi consiglio di fare una capatina al Museo del giocattoli di Napoli, o “fare un salto” in Giappone presso il museo dei giocattoli di latta di Yokohama, a cui fanno riferimento tutti i collezionisti. Vedere il video con i robot rossi che camminano in fila indiana e ascoltare i teneri rumori metallici dei meccanismi intenerisce. Non resta che fare una capatina in questi luoghi magici per saperne di più.
i robot vintage nel video di Big Lazy Robot
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