Non c’è niente da fare, questa è l’era dell’automazione; e non parliamo solo di domotica et similia, ma anche di questioni molto più profonde e concettuali: se infatti qualche settimana fa si parlava dell’AutoWed, il “distributore automatico” di matrimoni, ora è la volta del matrimonio celebrato da un programma per il pc fai-da-te.

E’ una coppia texana a sperimentare la cosa, grazie a un software personalizzato scritto appositamente da Miguel Hanson, lo sposino: gli invitati, riuniti nella casa dei genitori, assisteranno alla celebrazione davanti a uno schermo da 30 pollici, che con una voce quanto meno metallica, unirà in matrimonio i due innamorati, pronunciando esattamente le parole che vorrebbero sentirsi dire in una qualunque omelia.

Naturalmente, il matrimonio non avrà valenza giuridica nè religiosa, ma evidentemente avrà un valore per i futuri sposi….Geek incalliti e convinti fino a questo punto????

Forse qualcuno potrebbe trovare interessante il fatto di personalizzare un evento come il matrimonio fin nel dettaglio delle parole pronunciate per l’occasione dal celebrante; e forse questo potrebbe essere il preludio per i cosiddetti “matrimoni a distanza”, fra persone impossibilitate a unirsi fisicamente. Tuttavia, non è di sicuro il romanticismo a palesarsi in una situazione simile…non trovate??

Via | NBCDFW

Foto | Flickr

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ultimo aggiornamento: 01-08-2011