Fiona Smith, giornalista per l’Australian Financial Review e il BRW Magazine, si è chiesta come dovesse essere per il gentil sesso l’ideale di ufficio perfetto. Un sondaggio sui canali social ha svelato così a quali esigenze una donna non vorrebbe mai rinunciare e come le signore immaginano il luogo di lavoro a loro misura.

Dal punto di vista di interior design la rete in rosa ha manifestato il desiderio di poter usufruire di spazi pensati appositamente per le donne, come salette private per gestire i “malesseri mensili” lontano dal caos dell’ufficio. Luoghi dotati di lettini o divanetti e dove ci sia una piccola zona “infermeria” con i medicinali più comuni per mal di testa, nausea e crampi.

Le signore chiedono anche una migliore illuminazione delle proprie postazioni lavorative, possibilmente studiate per far entrare luce naturale e aria sempre fresca. In alternativa al sole le gentlewoman chiedono faretti con lampade a fluorescenza, giudicate evidentemente più adatte delle controparti a incandescenza o a led.

Altra esigenza è quella di dotare ogni ufficio di scrivanie in piedi, in modo da limitare i lunghi periodi di stasi sulle sedie girevoli. E siccome noi donne rimaniamo tali anche sul posto di lavoro, una richiesta gettonatissima è stata quella di posizionare scarpiere personali sotto ogni desktop, per permettere un rapido cambio di sneakers con la scarpa più formale.

Per quanto riguarda i bagni le signore preferirebbero non doversi specchiare a mezzo busto ma a figura intera, con specchi alti posizionati lontano dai lavandini. Così da non doversi sporgere o appoggiarsi al marmo bagnato del lavabo ogni volta che si ha la necessità di rinfrescare il maquillage.

Foto | da Flickr di citirecruitment

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 16-08-2014