Sui social non si parla d’altro della donna di 36 anni, Martina Camuffo, assunta al nono mese di gravidanza da una società di web design di Mestre. La donna, già mamma di un bambino di 2 anni, a differenza di molte altre mamme lasciate a casa dopo la gravidanza, lei ha avuto la fortuna di incontrare un imprenditore che ha voluto puntare sulle sue competenze… L’imprenditore è diventato un eroe sul web: ma non lo considerano così gli ex dipendenti che, dopo il clamore per questa vicenda, hanno deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Martina ha firmato un contratto con la Creative Way di Mestre. Samuel Schiavon, imprenditore che l’ha assunta, lo ha fatto ricordando
[quote layout=”big”]cosa hanno fatto a mia moglie, licenziata mentre era incinta. E ho scelto di investire su Martina, perché è brava e perché la maternità non può essere una condanna. È una cosa normale.[/quote]
Ma gli ex dipendenti accusano l’azienda di un’operazione di marketing. Martina Cognolato è una giovane grafica, ex dipendente dell’azienda: lei, insieme ad altri lavoratori del gruppo che ormai non fanno più parte del team, non poteva credere a quanto leggevano online (il caso è finito pure sulla stampa straniera e Renzi ha chiamato l’imprenditore ringraziandolo).
Non c’è dubbio che assumere una ragazza incinta sia un gesto splendido, ma forse bisognerebbe chiedersi: come si è comportato questo imprenditore con tutti gli altri suoi dipendenti o collaboratori? Male, molto male. C’è chi è in causa, chi come me aspetta ancora il Tfr, chi deve essere ancora pagato con belle cifre. E allora ce lo siamo chiesti: ma non è che è una operazione di marketing?
Se qui potete leggere tutto il post, ecco che anche l’azienda ha replicato, parlando di accuse false:
[quote layout=”big”]E’ assolutamente tutto falso, facciamo parlare i fatti: la notizia è che noi assumiamo una ragazza incinta e che ci impegniamo a valorizzare le persone in cui crediamo. Con gli ex dipendenti abbiamo risolto tutti i pendenti. Chi dice il contrario lo fa per avere 5 minuti di notorietà.[/quote]
Queste le parole dell’imprenditore, che poi aggiunge:
[quote layout=”big”]Nego che ci siano delle posizioni aperte o delle cause. Sì, con l’altra ditta, quella con cui avevo prima, c’erano stati dei licenziamenti. Come quello di Martina Cognolato, che tra l’altro aveva fretta di andare via lasciandoci con poco preavviso. Ma ripeto: abbiamo saldato tutto.[/quote]
Dove starà la ragione? Intanto noi siamo felici che Martina, la mamma incinta, sia stata assunta. Ma vorremmo credere che l’imprenditore non lo ha fatto per farsi pubblicità…
Via | Huffingtonpost
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